Fotografia di anonimo, Pacific Proving Grounds, Oceano Pacifico 9 maggio 1951. Un fungo atomico si staglia sull’orizzonte lasciando una colonna di fumo che sale verso le nuvole. Al di sotto c’è l’Oceano Pacifico, uno dei pochissimi posti remoti a tal punto da garantire agevolmente test nucleari. Ma l’Operazione Greenhouse non era un semplice test nucleare, era molto di più…

Quella nella foto è passata alla storia come “Esplosione di George” e faceva parte della quinta serie di test della Greenhouse. Svoltasi sull’atollo Enewetak, nelle Isole Marshall, l’esplosione in questione fu quella che rappresentò il primo test termonucleare della storia, passo pionieristico e potenzialmente distruttivo per tutta l’umanità.
La bomba del Test George, come le altre della sua stessa serie, non venne lanciata da un aereo in movimento. Per simularne però un’altezza simile e per rendere il test più attendibile, si pensò ad un’escamotage. Tutte le bombe termonucleari “caddero” da altissime torri d’acciaio installate per l’occasione e meno rischiose di un trasporto aereo vero e proprio.

Dal punto di vista scientifico invece, l’operazione aveva uno scopo ben definito ma non assolutamente semplice. I lanci continui, differenti gli uni dagli altri, cercavano di diminuire dimensioni, peso e quantità di materiale fissile. I 40 piccoli isolotti dell’Atollo Enewetak ne videro di cotte e di crude per diverso tempo.
Le due esplosioni che precedettero George, chiamate rispettivamente Dog ed Easy, erano nettamente meno potenti però. La prima, tenutasi l’8 aprile dello stesso 1951, aveva una potenza di 70 kilotoni. La seconda, 13 giorni dopo nello stesso luogo, diminuiva il potenziale distruttivo a 47 kilotoni. Ma George invece fece molto più sul serio: furono 225 i kilotoni di potenza per il primo test termonucleare al mondo!

Sui 1054 test nucleari condotti dagli States tra il 1945 e il 1992, quello di cui abbiamo parlato oggi è forse tra i più importanti. Finita la corsa agli armamenti, per fortuna, cessarono anche tali tipi di esperimenti, ma la potenza distruttiva che hanno questi tipi di armi è nota a tutti e da George in poi si fecero anche diversi passi avanti…