Scoperta un’abside romanica sotto la rocca degli Aldobrandeschi

La fortezza altomedievale fatta realizzare dalla potente famiglia degli Aldobrandeschi torna aperta al pubblico e lo fa con delle novità molto interessanti. Durante i lavori di recupero e restauro sono emersi infatti dei nuovi reperti medievali e soprattutto un’abside romanica molto ben conservata.

Posta a 574 metri di altezza sul livello del mare, la rocca guarda dall’alto e vigila sul territorio sottostante. Anche in passato ricopriva questa importante funzione, collocata in un punto molto strategico: sopra la via Francigena. Quest’ultima era il collegamento più importante fra il nord Italia e Roma, dunque molto trafficata e strategicamente importantissima.

Dagli scavi sono emersi, come sopra accennato, dei reperti archeologici inerenti momenti storici diversi e afferenti da luoghi disparati. Dalle ceramiche senesi a quelle derutesi e dell’alto Lazio, gioielli, anelli, monili ed altri oggetti in bronzo. Fra i valori più importanti c’è un anello particolare: probabilmente la fede della moglie dell’ultimo castellano, Agostino del Vescovo.

Nonostante si tratti di preziosissimi reperti, a fare più scalpore è il ritrovamento di un’intera abside romanica, databile intorno al XI-XII secolo. Il sindaco Claudio Galletti precisa che sarà presto allestito un centro di studi dei ritrovamenti e che questi, dopo essere stati debitamente analizzati e catalogati, saranno esposti nel museo che sarà realizzato presso l’ingresso della torre.

Altro elemento sicuramente degno di nota è che, a seguito di tali scavi archeologi, emergono anche le varie mura d’insediamento risalenti a differenti epoche storiche. Le scoperte plurime testimoniano la grande vitalità della Valle d’Orcia e dei suoi cittadini. Molta era la storia racchiusa all’interno della fortezza e tanta quella presente sotto il suo suolo.

Una nota di fierezza e di consapevolezza di tale importanza emerge dalle parole dell’Assessore alla cultura Alice Rossi, che sottolinea quanto la rocca Aldobrandeschi sia un simbolo identitario importante per tutti i cittadini e quanto questo sia importante anche a livello storico e archeologico.