Il regno di pietra dello Zimbabwe, tra storia e mistero

Lo Zimbabwe, denominato ufficialmente Repubblica dello Zimbabwe, è una importante nazione dell’Africa Australe, situata nella zona centro-orientale del continente. Come molti paesi africani fu al centro di grandi sommovimenti sociali e politici scaturiti nell’anno dell’Africa, ovvero il 1960 e ottenne l’indipendenza più tardi di molte altre nazioni africane, nel 1980.

La storia di oggi riguarda però il lontano passato della nazione, ed in particolare la peculiarità che gli conferì il nome con cui ancora oggi è conosciuto. Il termine Zimbabwe infatti non è altro che l’anglicizzazione di un termine africano che significa “case di pietra” e che si riferisce a particolari strutture architettoniche presenti nella zona.

Le strutture, costruite oltre 900 anni fa, occupano una zona vastissima, di circa 1800 acri nel sud-ovest del paese. La tecnica utilizzata è quella della muratura a secco. Questa richiedeva una grande competenza muratoria e grandi conoscenze anche dei materiali, oltre che delle tecniche di costruzione.

Sembrerebbe che la costruzione delle strutture di pietra sia durata oltre 300 anni e che ospitasse oltre 18.000 persone. I dati non sembrano eccessivi. Bisogna però considerare una caratteristica endemica africana, ovvero lo spopolamento. Storicamente il continente africano, seppur di dimensioni vastissime, non ospita una grande concentrazione di popolazione. Nei periodi più antichi la potenza dei sovrani si misurava infatti in numero di seguaci e non in disponibilità di terre, dato che quest’ultime erano abbondanti per tutti.

Le pareti di tali strutture erano di granito, procurato nelle vicine colline e trasportato abbastanza agevolmente sotto forma di lastre. Ad oggi gran parte dei complessi di pietra sono patrimonio dell’Unesco che li tutela e ne garantisce la conservazione. In particolare 3 residenze sembrano più importanti di altre. Si pensa che appartenessero a tre sovrani differenti che spostavano le proprie dimore all’inizio dei rispettivi regni.

Un mistero aleggia inoltre nell’aria. Fra alcuni manufatti scoperti vi sono i famosi uccelli dello Zimbabwe, non scoperti però in loco e che lasciano dei dubbi sulla solo provenienza. C’è quindi la giusta dose di arte, bellezza e mistero. Ciò rende lo Zimbabwe una nazione molto importante nel campo dell’archeologia nonché in ambito culturale.