L’anima della Sicilia medievale, si sa, è doppia: da un lato ci sono i Normanni, dall’altro gli Arabi. Tutte e due le antiche dominazioni e amministrazioni lasciarono qualcosa che bene o male influenzò o continua ad influenzare la più estesa tra le isole italiane. La storia di oggi riguarda entrambe le parti in causa e ad accomunarle è il Castello della Zisa, sito nella splendida città di Palermo.
![Castello della Zisa immagine](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/12/il-castello-della-zisa-di-palermo-e-la-leggenda-dei-diavoli-misteri-tutti-siciliani.jpg)
Re Guglielmo I D’Altavilla la commissionò nel XII secolo, periodo normanno, a degli abilissimi architetti arabi, per ottenere una splendida residenza estiva. Ecco ciò che lega le due anime dell’isola nella costruzione in questione. Il nome invece è squisitamente di derivazione araba. “Al-Aziz” significa “magnifico, glorioso”, e se si osserva anche di sfuggita il palazzo sono questi i primi due aggettivi che vengono in mente.
Ma c’è qualcosa in più che esula dalla realtà e si sposta verso la leggenda e che conferisce un’aura particolare al castello normanno. Una leggenda che parla di creature soprannaturali e tesori: la leggenda dei diavoli. Questo racconto riguarda in particolare uno degli affreschi della residenza, particolarmente elaborato.
![Castello della Zisa foto](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/12/il-castello-della-zisa-di-palermo-e-la-leggenda-dei-diavoli-misteri-tutti-siciliani.-1.jpg)
Al suo interno infatti pare vi siano talmente tante figure che era praticamente impossibile contarle. Per vederle bisogna alzare la testa, guardare in alto e girare su se stessi. Ciò rende precario l’equilibrio e fa perdere spesso il conto, oltre che la pazienza di chi ci prova. Ma una sfida così difficile deve avere un premio ambito e desiderato, altrimenti nessuno la tenterebbe.
Sempre secondo la leggenda, chiunque riesca a finire di contare tutti i personaggi dell’affresco senza cadere o perdere il conto, riceverà un’ingente quantità d’oro come premio. Come? Beh, come per magia! Dopo aver contato tutte le figure si sarà in grado di vedere con i propri occhi dove l’oro è riposto. Raggi X, insomma.
![Castello della Zisa affresco](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/12/il-castello-della-zisa-di-palermo-e-la-leggenda-dei-diavoli-misteri-tutti-siciliani.-2.jpg)
Fra le tante storie siciliane questa è molto peculiare perché riguarda un periodo in cui la dominazione araba era passata da poco e ancora influiva fortemente sull’isola. Si crea così una commistione tutta siciliana, raccolta in questo racconto millenario che affascina e intrattiene i visitatori del castello.