La Guerra Fredda è stato un periodo di polarizzazione dell’attenzione e degli interessi di diversi paesi del mondo verso USA o Unione Sovietica. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, fino al 9 novembre 1989 (con la caduta del Muro di Berlino) le sorti globali erano annodate attorno a questi due poli. Tutto sembrava instabile e pronto a crollare. Ma questo come ha contribuito nella scoperta di circa 400 fortezze romane in Medio Oriente?
![fortezze romane foto](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/diverse-centinaia-di-fortezze-romane-scoperte-grazie-alla-guerra-fredda.jpg)
Come sopra accennato, il clima era costantemente teso e pronto a sfociare in un terzo conflitto mondiale. Diverse furono le occasioni che fecero presagire il peggio nel corso dei 4 decenni di “guerra a distanza” e di gioco di nervi. Per fortuna nessuna di questa portò allo scontro frontale. Ma proprio tale situazione tesa richiedeva costante monitoraggio dell’attività nemica.
Grazie ai documenti di tale periodo, oggi desecretati, e proprio grazie a tali sistemi di spionaggio e controllo, sono emerse le fortezze in questione. Analizzando le immagini dei satelliti spia, numerose strutture di epoca romana emergono in Siria, Iraq e i vicini territori della “mezzaluna fertile”.
![fortezze romane immagine](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/diverse-centinaia-di-fortezze-romane-scoperte-grazie-alla-guerra-fredda.-2.jpg)
I satelliti spia facevano parte della serie nominata “Corona” e furono utilizzati in diverse operazioni di spionaggio e controllo negli anni ’60 e ’70. A essere controllati erano proprio quei territori meno facilmente raggiungibili, per ragioni militari, morfologiche o politiche.
Precisamente, i forti ritrovati sono 396. Costruiti lungo il limes romano orientale, possono essere un’importante prova di quell’ipotesi (in realtà sostenuta da buona parte della comunità archeologica) che vede Roma intenta a fortificare ulteriormente tale confine orientale tra il II e il III secolo d.C.
![fortezze romane satellite](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/11/diverse-centinaia-di-fortezze-romane-scoperte-grazie-alla-guerra-fredda.-1.jpg)
Proprio il fatto che si trovavano in zone difficilmente raggiungibili dall’uomo, ha consentito una grande conservazione in ottimo stato delle strutture in questione. La datazione approssimativa, come anticipato, è fra il II ed il III secolo d.C. (soprattutto se pensiamo all’esito delle campagne traianee), ma gli studi ora proseguiranno e potranno darci nuove risposte e nuove conoscenze circa il limes orientale e le fortezze romane in esso sorte.