Che fine hanno fatto i figli di Cleopatra?

Quattro furono i figli di Cleopatra, l’ultima regina dell’Egitto Tolemaico. Sulla fine della sovrana e del suo amato Marco Antonio sappiamo spendere qualche parola, perché le fonti a tal riguardo non mancano. Sconfitti dallo strapotere militare di Ottaviano e messi alle strette, nel 30 a.C. i due la fecero finita, anche se non assieme e non allo stesso momento, come alcuni falsi storici lasciano irrimediabilmente intendere. Lui morì prima di lei, trafiggendosi con una spada. La regina si spense per avvelenamento, forse a causa del morso di un aspide, di un cobra egiziano o per la puntura di uno spillo unto da chissà quale tossina. E allora ci si potrebbe chiedere: che ne fu dei quattro figli?

Partiamo dal primogenito: Cesarione. Nato nel 44 a.C. col nome di Tolomeo Filopàtore Filomètore Cesare (poi Tolomeo XV) dall’unione della madre con Gaio Giulio Cesare, il più grande dei quattro fratelli regnò congiuntamente alla madre proprio fino al 30 a.C. Infatti anche lui dovrebbe essere ricordato come ultimo sovrano egizio della Dinastia Tolemaica, ma andiamo oltre. In realtà su Cesarione (da Kaisaríōn, ovvero “piccolo Cesare”) c’è poco da dire, perché la sua vita durò 11 giorni in più rispetto a quella di Cleopatra. Ottaviano, convinto dal filosofo Ario Didimo, ordinò l’assassinio del quattordicenne, potenzialmente uno scomodo avversario. Gli altri tre fratelli, tranne un’eccezione, non avrebbero vissuto molto più a lungo.

Il secondo figlio di Cleopatra, ma il primo nato dall’unione col triumviro Marco Antonio, fu Alessandro Elio. Egli venne alla luce nel 40 a.C. e giovanissimo fu proclamato sovrano di Armenia, Media e Partia, il che è curioso, visto che tra i suddetti regni, gli ultimi due non erano stati conquistati da Marco Antonio, né lo furono mai. Poi la situazione, come più volte si è detto in questa ed altre sedi, precipitò. Alla guerra dichiarata dal Senato romano e da Ottaviano contro l’ultimo dei regni ellenistici seguì la Battaglia di Azio (Agrippa, sei nei nostri cuori) e il duplice suicidio reale.

Alessandro Elio, insieme alla sorella e al fratello minore, salpò controvoglia in direzione di Roma. L’idea di Ottaviano era quella di crescere i figli di Cleopatra e Marco Antonio come perfetti cittadini romani. Non prima di averli fatti sfilare in catene per le strade dell’Urbe come segno del suo trionfo. L’ultima notizia che si ha sul giovane Alessandro Elio è del 29 a.C., poi sembra che per lui sia giunta la morte naturale, certamente prima del 25 a.C.

L’unica figlia femmina di Cleopatra prese da lei il nome, ufficialmente Cleopatra Selene II (poi Cleopatra VIII). Ecco, lei nacque nel 40 a.C. e visse una vita leggermente migliore se confrontata con quella dei più sfortunati fratelli. Dopo la morte dei genitori, anche lei, assieme al fratello Alessandro Elio, sfilò incatenata, suscitando commozione (stando a quello che dicono le fonti) nel cuore dei romani, i quali videro solamente due bambini scherniti e non una coppia di trofei di guerra. Giunta sotto l’ala protettiva di Ottavia minore, sorella di Ottaviano Augusto, la piccola Cleopatra apprese i costumi e le tradizioni di Roma. Presto però comprese il suo ruolo all’interno dell’immenso calderone politico romano. L’oramai imperatore Augusto la concesse in sposa al re numida Giuba II, fornendo una più che dignitosa dote.

Cleopatra Selene ed il re di Numidia ebbero sicuramente due figli maschi e probabilmente una figlia tra il 13 e il 9 a.C. Forse la figlia della regina tolemaica riprese da quest’ultima il carisma e alcuni pregi caratteriali, perché – da quel che ci dicono le iscrizioni romane – Cleopatra influenzò e non poco l’operato del marito e di conseguenza esercitò un potere non indifferente sul regno, altresì noto come “Mauretania”. Un dato di fatto testimoniato dalla fioritura artistica, architettonica e commerciale che il regno sperimentò in quegli anni. Con un po’ di accortezza, si può notare come prevalse nell’animo della regina un carattere ellenistico più che romano. Lo stesso mausoleo in cui riposano tutt’ora i coniugi (Mausoleo Reale di Mauritania) presenta un marcato stile greco-egizio. Cleopatra Selene si spense probabilmente nel 5 a.C., anche se non sappiamo dire esattamente come e quando.

Manca l’ultimo figlio, Tolomeo Antonio Filadelfo. Su di lui si può dire poco, davvero pochissimo. Nato nel 36 a.C. Nominato dai genitori re di Siria, Cilicia e Fenicia; vide la caduta di Alessandria; seppe della morte di mamma e papà; come trionfo, sfilò anche lui in catene per Roma; Ottavia minore si occupò del piccolo Tolomeo Filadelfo. Le notizie sul suo conto terminano qui, perché nessuna fonte riporta dettagli sulla sua giovinezza, su un’eventuale carriera politica o militare, sull’età adulta, ecc. Anzi, è probabile che morì di malattia nel 29 a.C. Alla domanda: che fine hanno fatto i figli di Cleopatra? Adesso potrete rispondere con una certa cognizione di causa.