Scoperta una tomba di 2.000 anni fa con gli scheletri di 28 cavalli

Spesso gli archeologi si trovano di fronte a veri e propri misteri. Per esempio, è il caso delle nove tombe scoperte in Francia a Villedieu-sur-Indre, nella zona centrale del paese. Queste tombe ospitavano gli scheletri di 28 cavalli, la cui causa della morte rimane, però, sconosciuta. A diramare la notizia è stato l’INRAP, l’Istituto nazionale francese per la ricerca archeologica preventiva.

Il mistero degli scheletri di cavallo nella tomba

Grazie alla datazione con il radiocarbonio, si sa che questi cavalli sono vissuti fra il 100 a-C. e il 100 d.C. Gli archeologi hanno trovato dieci scheletri di cavalli completi in una fossa e due in un’altra, tutti accuratamente posizionati nello stesso modo, cioè distesi sul fianco destro e con la testa rivolta a sud.

Tutti questi cavalli sono stati sepolti contemporaneamente, poco dopo la loro morte. Tra queste due fosse, poi, si trova un’altra tomba che contiene i resti di due cani di taglia media, entrambi distesi sul fianco sinistro e con la testa rivolta a ovest.

Gli archeologi devono ancora scavare completamente le tombe rimanenti, ma si sa già che ospitano 28 cavalli (hanno contato i teschi e le ossa del bacino). Quella che rimane sconosciuta è la causa della morte.

Esclusa a priori la teoria di un’epidemia: nelle tombe mancano puledri e cavalle. Gli scheletri appartengono tutti a stalloni adulti, di età superiore ai quattro anni. Due le teorie più accreditate:

• i cavalli sono morti in battaglia
• gli equini facevano parte di un sacrificio rituale

Effettivamente, all’epoca della morte degli equidi, circa 2.000 anni fa, a poche centinaia di metri di distanza dalle sepolture c’era un insediamento celtico fortificato. Inoltre la posizione della sepoltura è equivalente a quella presente in altri due siti di sepolture di cavalli presenti nella regione.

Per questo motivo si è ipotizzato che la morte di questi cavalli sia collegata alle battaglie avvenute durante le Guerre Galliche, quelle durante le quali Giulio Cesare conquistò la Gallia fra il 58 e il 50 a.C.

Qualcuno, però, propende per il sacrificio rituale. Il loro numero mostrerebbe che si trattava di un sacrificio di una certa importanza.

E voi, per quale teoria tifate?