Questa scoperta potrebbe (forse) portare a un’altra scoperta, ancora più importante. Cosa che capita spesso nel settore dell’archeologia. I ricercatori, infatti, hanno ritrovato un porto sommerso che pare possa portare in qualche modo alla tomba perduta di Cleopatra.
Dove si trova la tomba perduta di Cleopatra?

Nessuno sa dove si trovi esattamente la tomba perduta di Cleopatra, altrimenti non sarebbe definita come “perduta”. Un po’ come succede con la tomba di Alessandro Magno: ci sono sospetti, teorie, ma poche certezze.
Comunque sia, questa volta gli archeologi hanno scoperto un antico porto sommerso nei pressi delle rovine del complesso di templi di Taposiris Magna, a ovest di Alessandria d’Egitto. Fu Tolomeo II Filadelfo a far costruire Taposiris Magna, fra il 280 e il 270 a.C., su un ramo navigabile del lago Mareotide.
La città e il tempio annesso erano un importante centro commerciale: le merci erano trasportate sia via lago che via terra, arrivando qui prima di essere spedite ad Alessandria. Lo studio condotto dall’archeologa Kathlenn Martinez in collaborazione con Bob Ballard, lo scopritore dell’RMS Titanic, insieme a un team di archeologi subacquei, ha scoperto un ampio porto sommerso al largo di Taposiris Magna, a una profondità di 12 metri.

Martinez ha spiegato che il porto era costruito da una serie di costruzioni disposte in file alte più di 6 metri. Fra di esse c’erano colonne, pavimenti in pietra levigata, blocchi cementati e diverse ancore e anfore risalenti al regno di Cleopatra.
Questa scoperta rinforza la teoria di Martinez secondo la quale Cleopatra, dopo la sua morte avvenuta nel 30 a.C., fu trasportata a Taposiris Magna. Da qui, poi, portarono la sua salma lungo un tunnel sotterraneo di 1.300 metri (tunnel scoperto dalla stessa Martinez nel 2022), in modo da arrivare al porto. Infine la seppellirono in un posto rimasto sconosciuto.
Il motivo per cui il porto è sommerso è presto detto. Nel 365 d.C. la costa settentrionale dell’Egitto fu devastata da uno tsunami provocato dal terremoto di Creta. Lo tsunami sommerse il porto e qualsiasi eventuale sito funerario si trovasse in loco.

L’attività sismica andò avanti, causando anche l’innalzamento del livello del mare. Il che fece sì che diverse città lungo la costa settentrionale, in particolare quelle vicine ad Alessandria come Thonis-Heracleion e Canopo, finissero sommerse. Martinez è convinta che il ritrovamento del porto fornirà nuovi indizi per capire dove sia seppellita Cleopatra: per l’archeologa è solo questione di tempo.




