La moda degli orecchini, una storia molto antica e poco conosciuta

Ormai da millenni gli orecchini fanno parte dell’apparato ornamentale sia maschile che femminile. Pochi sanno però da dove nasce la loro (odierna) popolarità e perché venivano usati in un passato neppure troppo remoto. Oggi lo vedremo insieme, cercando di analizzare le varie possibili ipotesi a riguardo. Iniziamo a demarcare il nostro campo d’azione: la marineria ed i viaggi in nave.

Pare infatti che la moda di utilizzare gli orecchini trovi qui il suo punto di partenza. Secondo alcuni, i marinai tendevano a portare con se grossi orecchini d’oro, o comunque pregiati, per potersi pagare il funerale in qualsiasi parte del mondo si trovassero. Una sorta di garanzia dunque nell’avere una sepoltura dignitosa anche lontani da casa.

Altre ipotesi sostengono che molti di questi gioielli recassero iscrizioni sempre inerenti il luogo di provenienza dei marinai e pirati. Servivano quindi ancora una volta da garanzia. Leggendo le incisioni si poteva identificare il paese natale del marinaio e rimandare le sue spoglie a casa ai suoi cari.

Le teorie più vicine alla superstizione li inquadrano invece come oggetti apotropaici, che difendevano i marinai dal rischio di affondamento con le navi o dal rischio di affogare individualmente. Ma quando inizia questa moda piratesca? Probabilmente parliamo del XVI secolo e del regno della regina Elisabetta I d’Inghilterra, al momento dell’apertura delle rotte verso le Indie e l’Oriente.

Proprio in questi luoghi i piercing e gli orecchini erano molto in voga e l’agopuntura era altrettanto diffusa. Il contatto con queste società pare stimolò l’immaginazione dei marinai e dei pirati che iniziarono a fare uso degli stessi gioielli. Un’altra teoria si ricollega proprio all’agopuntura. Questa tecnica bucherella zone dei lobi per curare problemi di vista. Molti marinai credevano probabilmente quindi di risolvere dei problemi agli occhi o di migliorare addirittura la loro vista.

Siamo di fronte ad un mix di commistione culturale, superstizioni popolari e credenze diffuse in marina. Tutti questi elementi hanno dato vita, nel corso dei secoli, ad una moda che ancora oggi vede coinvolte numerose donne e altrettanti uomini.