Storia Che Passione
federico guglielmo

Federico Guglielmo II, il re che collezionava consorti ufficiali, mogli morganatiche e amanti

Oggi vogliamo parlare dell’intensa vita amorosa di re Federico Guglielmo II di Prussia, colui che fra mogli ufficiali, mogli morganatiche (e bigame) e amanti, poteva rivaleggiare tranquillamente con nomi del calibro di Enrico VIII e Ivan il Terribile.

La turbolenta vita amorosa di Federico Guglielmo II di Prussia

federico guglielmo
Crediti foto: @Ernst Gebauer, Public domain, via Wikimedia Commons

Federico Guglielmo II di Prussia nacque a Berlino il 25 settembre 1744 e morì a Potsdam il 16 novembre 1797. Figlio primogenito del principe di Prussia Augusto Guglielmo, il quale a sua volta era il fratello minore di Federico il Grande, divenne il quarto re di Prussia visto che Federico II non ebbe figli e alla sua morte fu Augusto Guglielmo a salire al trono. In carica dal 17 agosto 1786 e fino al 16 novembre 1797, è della sua vita amorosa che vogliamo parlare.

Perché è degna di Enrico VIII. O di Beautiful. O di entrambi. Nel 1765 Federico obbligò Federico Guglielmo, in quanto suo nipote ed erede, a sposarsi con la principessa Elisabetta Cristina Ulrica di Brunswick-Wolfenbüttel, sua cugina fra l’altro. Da questo matrimonio nacque una figlia, Federica Carlotta Ulrica Caterina. Tuttavia i due non furono mai felici insieme. E questo perché Federico Guglielmo vantava una folkloristica e attiva vita extraconiugale.

federico guglielmo famigli
Crediti foto: @Anna Dorothea Therbusch, Public domain, via Wikimedia Commons

Nel 1764, infatti, si era invaghito di Wilhelmine Enke, la figlia di un musicista. I due avevano intrapreso una relazione che sarebbe durata nel tempo. Solo che il si accorse del totale disinteresse del nipote nei confronti della moglie e suggerì ai due di darsi da fare per procreare un erede maschio. Anzi: preso dalla disperazione, disse a Elisabetta che poteva generare un erede maschio anche non esattamente col marito.

Elisabetta sulle prime rifiutò, poi decise di rendere pan per focaccia al marito. Solo che lo fece in maniera troppo evidente e in modo che avrebbe creato problemi con la legittimità della successione. Come sempre accade in questi casi, ciò che veniva perdonato al marito, non lo era alla moglie.

Così ordinarono a Elisabetta di cambiare strategia. Ma lei si rifiutò. Quando però intercettarono l’ennesima lettera all’amante, ecco che fu spedita via dalla corte prussiana. Federico Guglielmo ottenne il divorzio ed Elisabetta fu confinata prima a Kustrin e poi fu mandata a Stettino.

La corte reale prussiana però aveva ben altri problemi da affrontare: serviva una nuova moglie e, soprattutto, serviva un erede maschio. Così gli fecero sposare Federica Luisa, figlia di Luigi IX d’Assia-Darmstadt e di Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld. I due in tutto ebbero sette figli, fra cui anche il successore.

Ma non pensiate che Federico Guglielmo cambiasse le sue abitudini per lei. Anzi. Wilhelmine Enke divenne la favorita ufficiale dell’erede al trono, con tanto di rendita annuale. Per proteggere le apparenze (anche se tutti, sia a corte che fra il popolo erano ben consapevoli della sua condotta), Wilhelmine sposò Riez, il cameriere particolare del re. Ma era solo un marito di facciata: in realtà la donna ebbe cinque figli col principe.

Ma non solo: Wilhelmine era considerata la Madame de Pompadour prussiana, era influente anche a livello politico e ottenne il titolo di contessa di Lichtenau. Ovviamente quando Federico Guglielmo morì, lei cadde in disgrazia e la arrestarono. Tuttavia poi la riabilitarono in un secondo momento.

federico guglielmo amante
Crediti foto: @Public domain, Wikimedia Commons

In realtà il re ebbe poi anche altre favorite. Per esempio ci furono la contessa Julie von Voß di Ingenheim (1766 – 1789) e la contessa Sophie von Dönhoff (1768 – 1834). Entrambe erano mogli morganatiche (la prima anche bigama), nel senso che sposarono il re, pur essendo già sposate con altri. E fra l’altro il matrimonio di entrambe fu approvato dalla stessa Federica Luisa, la quale sperava così di allontanare il re da Wilhelmina. Ma non ci fu nulla da fare.

Ah, se con tutte queste attività extraconiugali stavate pensando che Federico Guglielmo sarebbe morto di qualche malattia venera, sbagliate: a quanto pare morì di idrotorace a soli 53 anni.