Almanacco del 30 maggio, anno 1911: si corre per la prima volta la 500 miglia di Indianapolis. A competere sono delle monoposto simili a quelle della Formula 1 che, per l’importanza dell’evento, sono conosciute spesso come Indycars. La gara ha dunque, oltre ad un secolo di vita, anche molto fascino ed importanza negli USA.

Le Indycars sfrecciano ogni anno nello stesso periodo e nello stesso posto. Il tempo della gara corrisponde al fine settimana del Memorial Day, il luogo è invece sempre il circuito dell’Indianapolis Motor Speedway. La festa summenzionata è molto importante per il popolo americano perché commemora tutte le vittime di tutte le guerre combattute dagli americani e ciò, di converso, conferisce solennità anche all’evento sportivo.
Passiamo poi al luogo: L’Indianapolis Motor Speedway nasce nel 1909 per ospitare i più disparati eventi. Per due anni si vedono gareggiare, al suo interno, auto, moto e persino mongolfiere. Ma il 26 maggio del 1911 ci fu una competizione che spiccò molto più di tutte le altre che si erano tenute fino a quel momento. Quel giorno iniziò la prima edizione della 500 Miglia di Indianapolis.

Tale distanza corrispondeva a circa a 200 giri completi del tracciato e, per la prima edizione, si qualificarono in 40 – su 46 che ci provarono n.d.r. La fonte di attrazione principale fu il primo montepremi, che ammontava a 27,550$, per l’epoca una cifra davvero consistente. Così partiva la prima gara di una lunghissima serie e di immenso fascino.
Insieme al Gran Premio di Monaco e alla 24 ore di Le Mans forma quella che viene definita la Tripla corona dell’automobilismo. Insomma, per capire che non si tratta di un banale evento sportivo basta guardare la foto sottostante e notare il pubblico presente, senza considerare gli spettatori da remoto. Si consideri inoltre che, tra il 1950 e il 1960, il circuito di Indianapolis era valido per il Mondiale di Formula 1.

Chiudiamo con una curiosità sulla sua prima edizione. Ad aggiudicarsi quell’evento, senza probabilmente sapere l’importanza che avrebbe guadagnato nel corso del tempo, fu Ray Harroun a bordo di una Marmon Wasp. Di quella vettura fu anche il costruttore, quindi Ray poté essere doppiamente orgoglioso di quel traguardo così prestigioso. Se non sapete cosa fare in questa giornata, date un’occhiata a questa splendida competizione automobilistica.