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Accadde oggi: 4 ottobre

Accadde oggi: 4 ottobre

Almanacco del 4 ottobre, anno 1363: si conclude la battaglia del lago Poyang, uno dei più grandi scontri navali della storia umana. L’evento si collocò all’interno della più vasta rivolta dei Turbanti Rossi, quel movimento insurrezionale popolare che, sfruttando il progressivo indebolimento della dinastia mongola degli Yuan, mise in discussione l’ordine politico imposto dall’élite straniera borjigin. Ciò che accadde fra il 30 agosto e il 4 ottobre dell’anno 1363 segnò definitivamente il destino storico del Celeste Impero. Tramontava il dominio degli Yuan; contemporaneamente si spalancavano le porte del potere in Cina per la dinastia Ming.

Accadde oggi: 4 ottobre

Nel caos successivo al declino Yuan, due grandi capi ribelli emersero come contendenti per la supremazia: Chen Youliang, che aveva fondato lo stato di Chen Han, e Zhu Yuanzhang, un ex monaco buddista divenuto abile generale e destinato a diventare l’imperatore Hongwu, fondatore della dinastia Ming. Entrambi miravano a legittimarsi come restauratori dell’ordine cinese, ma inevitabilmente entrarono in rotta di collisione.

La città di Nanchang, affacciata sul lago Poyang, era un nodo strategico cruciale: controllarla significava dominare le vie d’acqua del Fiume Azzurro, l’arteria logistica più importante della Cina. Per questo Chen Youliang, alla testa di una flotta imponente, decise di assediarla nell’estate del 1363.

4 ottobre lago Poyang, Cina

Chen disponeva di una flotta spettacolare, con gigantesche navi-torre, vere e proprie fortezze galleggianti alte tre ponti, armate con torri di ferro, trabucchi e baliste. Secondo le fonti (che un minimo esagerano, bisogna dirlo), Chen schierava oltre 100 vascelli e circa 600.000 uomini! Di tutta risposta, il capostipite Ming affidava il suo destino a oltre 200.000 unità. Un terzo di quelle avversarie.

Di che imbarcazioni parliamo tuttavia? Erano navi imponenti, ma lente e difficili da manovrare. Zhu Yuanzhang, invece, aveva una flotta numericamente inferiore ma molto più agile: navi leggere, facili da muovere nelle acque del lago, e marinai esperti che conoscevano a fondo la geografia dello specchio d’acqua.

Il 30 agosto 1363 la flotta di Zhu uscì da Nanchang per affrontare Chen. Nei primi giorni le navi-torre sembrarono avere la meglio, ma la loro scarsa manovrabilità fu presto sfruttata dall’avversario. Zhu adottò tattiche ingegnose. Ad esempio usò navi incendiarie per colpire le torri di legno del nemico. Poi sfruttò le correnti e i venti del lago per circondare le imbarcazioni più grandi. Per evitare lo scontro frontale, fece ricorso a sortite rapide e colpi mordi e fuggi.

4 ottobre navi flotta Ming

La battaglia del lago Poyang fu lunga e logorante. A conti fatti, durò più di un mese, con attacchi e contrattacchi che trasformarono il lago in un metaforico “campo di fuoco” e macerie galleggianti. Le fonti raccontano che il fumo degli incendi oscurò il cielo e che migliaia di uomini persero la vita nelle acque lacustri.

Il momento decisivo arrivò a settembre, quando le navi incendiarie di Zhu riuscirono a distruggere o neutralizzare gran parte della flotta torre. Privato della sua principale forza d’urto, Chen Youliang fu costretto a ripiegare. Il 4 ottobre 1363, colpito da una freccia durante gli scontri, morì, lasciando il suo esercito nel caos. La sua morte segnò la fine dello stato di Chen Han e aprì la strada al dominio di Zhu Yuanzhang.

4 ottobre Rivolta Turbanti Rossi Cina XIV secolo

La vittoria sul lago Poyang trasformò Zhu Yuanzhang nel principale contendente al potere in Cina. Nei successivi anni consolidò i suoi domini, eliminò i rivali superstiti e nel 1368 proclamò ufficialmente la nascita della dinastia Ming, che avrebbe governato per quasi tre secoli.

4 ottobre primo imperatore Ming

La battaglia conclusasi il 4 ottobre 1363 rappresentò tante cose, e non solo un episodio della più vasta guerra civile cinese. Bisogna cogliere quindi il simbolismo dell’evento storico per la cultura sinica. Esso segnò il definitivo tramonto della potenza mongola degli Yuan e il ritorno di una dinastia interamente cinese al trono del Dragone. È anche un episodio straordinario di storia navale: raramente uno scontro di flotte interne, in un lago, ebbe dimensioni e impatto tanto enormi.