Chi se lo sarebbe aspettato che fra quei relitti di navi coloniali ci fosse anche il relitto de La Fortuna, una storica nave corsara spagnola? Eppure è quanto hanno scoperto gli archeologi dell’East Carolina University lungo la costa di Brunswick Town, nella Carolina del Nord.
Che fine fece il relitto de La Fortuna?

La Fortuna era una nave corsara spagnola che trovò la sua fine durante una battaglia nel 1748. Alcuni documenti storici sostengono che La Fortuna lanciò un assalto alquanto audace a Brunswick Town, nel settembre del 1748. Erano gli ultimi giorni della Guerra di Re Giorgio.
Durante l’attacco, però, qualcosa andò storto. La nave spagnola, proveniente da Cuba, esplose vicino ai moli coloniali. Non si sa esattamente cosa sia accaduto, ma si ipotizza che i difensori britannici riuscirono a colpire la polveriera della nave. Così la nave affondò vicino a quel molo, finendo col confondersi con altri relitti coloniali.

Questo fino a quando Cory Van Hees, studente laureato in studi marittimi, non si è imbattuto in alcune strutture di legno che sporgevano dal fango argilloso dei moli coloniali del fiume Cape Fear. Lo studente stava misurando le strutture dei moli, quando si è accorto di quelle strane strutture di legno. Probabilmente queste strutture sono riemerse anche a causa dell’erosione costiera e del dragaggio dei canali.
A quanto pare il presunto relitto de La Fortuna si trovava vicino al posto dove il subacqueo Dennison Breece, nel 1985, trovò un cannone del XVIII secolo. Molto probabilmente il cannone faceva parte dell’artiglieria della nave corsara.
Vicino al relitto della nave corsara, poi, c’erano i resti di altri tre relitti. Un’imbarcazione sembrava essere stata deliberatamente affondata e posizionata in quel modo, forse per un progetto di bonifica. Era pratica comune per i coloni riutilizzare e riciclare le navi danneggiate.

Un secondo relitto, invece, ha tutte le caratteristiche per essere definito una chiatta coloniale. Le indagini degli archeologi hanno poi riportato alla luce altre infrastrutture portuali coloniali, ben conservate fra l’altro. Per esempio, i ricercatori hanno trovato due moli con annesse ceste di legname. E anche una strada rialzata che attraversava la palude.
Tornando a La Fortuna, alcune prove archeologiche fanno ipotizzare che la nave corsara spagnola trasportasse parecchie armi. Molto probabilmente la sua missione era quella di bloccare le rotte commerciali britanniche, raccogliendo nel contempo informazioni sulle difese delle colonie.




