Storia Che Passione
San Nicola e il Krampus: il demone sconfitto dal santo nella tradizione

San Nicola e il Krampus: il demone sconfitto dal santo

Le leggende e le tradizioni hanno, storicamente, una base di verità e qualche fondamento nella realtà. Quella di oggi riguarda l’importante figura cristiana di San Nicola e quella del demone che sconfisse: il Krampus. Il povero diavolo, battuto dal santo, fu costretto a divenire suo servitore, subendo un’ulteriore umiliazione. Ma la vicenda di oggi è molto stratificata, quindi procediamo per gradi.

San Nicola e il Krampus: il demone sconfitto dal santo nella tradizione

Iniziamo da San Nicola. A sud-ovest della Turchia, lungo le coste mediterranee, il 15 marzo del 270 vedeva la luce per la prima volta il grande vescovo della cristianità. Sarà chiamato San Nicola di Bari, San Nicola di Myra, San Nicolao, San Niccolò o San Nicolò. In ogni caso si tratterà di una figura di grande spicco, dimostrato dal fatto che è venerato come santo sia dalla tradizione Cristiana Cattolica che da quella Ortodossa, oltre che da molte altre confessioni.

Fra le numerose leggende e i famosi racconti sul santo, oggi ce ne interessa uno in particolare, quello sul Krampus. La vicenda riguarda un periodo di crisi (elemento topico di questi racconti folkloristici) in cui i bambini inventarono un pericoloso meccanismo per rubare. Vestendosi di pelli, piume e corna animali, spaventavano i cittadini e rubavano loro le provviste. Sembravano dei demoni da lontano e, il loro agire effettivamente era abbastanza demoniaco.

San Nicola foto Krampus

Abbastanza demoniaco da attirare effettivamente un vero e proprio demone: il Krampus appunto. Il cattivo spirito si mescolava ai ragazzi durante le loro scorribande, mimetizzandosi alla perfezione. Un giorno alcuni notarono che fra i mascalzoni ce n’era uno con degli strani zoccoli da capra e subito capirono si trattasse di qualcosa di nefasto. Chiamarono in soccorso il vescovo Nicola. Costui esorcizzò prontamente il Krampus e restituì la pace alla zona devastata dalla carestia. Il demone, da allora, divenne servitore del santo.

Da questa leggenda si è stratificata, nel tempo, una pittoresca e peculiare tradizione festiva. Nelle zone di lingua bavarese, ma anche in Trentino, Friuli, Veneto e Piemonte, ogni anno si tiene una commemorazione dell’evento. Il vescovo Nicola, anche questa volta, ha come aiutante non uno, ma tanti Krampus che, sfilando per le vie della città e facendo forti rumori con campanacci e percussioni varie, cercano i bambini cattivi.

San Nicola immagine sfilata con krampus

In queste feste esistono anche le Krampa, ovvero il Krampus al femminile. In entrambi i casi queste figure spaventose colpiscono a frustate la gente ed evitano di farsi togliere la maschera, azione disonorante. Chiudiamo con una curiosità: durante la tradizionale festività San Nicola si presenta con una grossa barba bianca e premia i bambini buoni, vi ricorda qualcuno?