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guanto da sfida immagine ricostruzione

Zurigo, ritrovato un guanto da sfida medievale del XV secolo

A Kyburg, un piccolissima frazione di soli 405 abitanti, del comune svizzero di Illnau-Effretikon (12 km circa da Zurigo), è avvenuta nei freddi giorni di gennaio un’incredibile scoperta. Durante dei lavori di accertamento archeologico prima dell’avvio di un cantiere, gli studiosi ritrovano moltissimi oggetti medievali di grande interesse storico. Fra questi, il guanto da sfida del XIV secolo è quello che desta il maggior interesse.

Tutto prende avvio da un’analisi lucida della storia del castello di Kyburg, esistente dal lontano 1027. Questo, nel XV secolo, divenne proprietà momentanea della città di Zurigo, per poi tornare ad essere una proprietà privata. Bisognerà attendere il 1917 per l’acquisizione definitiva di proprietà da parte del Canton Ticino.

Il terreno sul quale avverranno gli scavi è immediatamente adiacente questa proprietà. Gli archeologi e gli studiosi, consci del rischio di perdere un possibile immenso patrimonio artistico e storico sotto i colpi di ruspe e scavatori, hanno programmato un intervento archeologico. Il sito si è dimostrato infatti estremamente ricco di elementi interessanti.

Fra le numerose scoperte segnaliamo quindi: tre telai, alcune ceramiche, utensili in ferro fra cui martelli e trapani a mano, una chiave ed uno stilo per scrivere. Ma ad attirare l’attenzione degli studiosi furono subito quei venticinque frammenti ferrei che apparivano come collegabili e collegati, ma ancora scissi e privi di forma.

Nel metterli insieme, gli archeologi hanno riportato in vita uno splendido guanto da sfida risalente ad oltre 600 anni fa, ascrivibile al XIV secolo. Le piccole tessere infatti nascondevano un puzzle bellissimo. Un pezzo di storia che rischiava di sparire ma che invece, e per fortuna, è tornato alla luce in tutto il suo splendore.

Altra buona notizia è che i frammenti si sono conservati perfettamente, presentando solo pochi segni di ruggine. Il guanto sinistro, purtroppo, è recuperato solo in modo parziale. In ogni caso, la responsabile degli scavi, Lorena Burkhardt, spiega come siano incredibilmente rari ed importanti, in quanto tali parti delle armature medievali giungono sino a noi solo in rari casi.