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thomas jefferson john adams, dichiarazione indipendenza

Thomas Jefferson e John Adams, i nemici-amici che rubarono un pezzo della sedia di Shakespeare

Fra i nemici-amici più famosi della storia abbiamo Thomas Jefferson e John Adams. Nella vita privata erano amici intimi, ma nella vita pubblica si trovavano spesso a litigare in quanto appartenenti a schieramenti politici diversi. Eppure, ci fu una volta in cui seppellirono l’ascia di guerra e andarono di comune accordo. Fu quando rubarono un pezzo della sedia di William Shakespeare.

Thomas Jefferson, John Adams e il furto della sedia di Shakespeare

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Crediti foto: @John Trumbull, Public domain, via Wikimedia Commons

Sappiamo per certo che, nonostante le divergenze politiche, Thomas Jefferson e John Adams erano veri amiconi. Solo che la politica si mise di mezzo e quando Adams, poco prima dell’inizio della presidenza di Jefferson, assunse alcune nomine politiche a lui non gradite, ecco che l’amicizia sembrò cessare del tutto.

I due non si parlavano e non si scrivevano più lettere. Anzi, Jefferson aveva confidato ad Abigail Adams che aveva rimuginato parecchio sulla questione. L’amicizia fra i due ci mise un po’ a tornare. Dovettero infatti aspettare la fine della presidenza di Jefferson nel 1809. E fu Benjamin Rush, il padre fondatore, ad accollarsi l’onere di riallacciare quell’antica amicizia perduta.

maledizione di Shakespeare foto

In realtà ci mise un paio di anni, ma finalmente qualcuno sentì Adams dire che aveva sempre amato Jefferson e che lo amava ancora. La voce arrivò alle orecchie di Jefferson, il quale rivelò a Rush che aveva bisogno solo di questa conferma per potar ravvivare l’affetto reciproco. Così Rush convinse Adams che era ora di riprendere i contatti con Jefferson. I due trascorsero gli ultimi 15 anni della loro vita scrivendosi lettere continue. E pensate che morirono pure lo stesso giorno.

Comunque sia, ci fu una parentesi durante la quale Jefferson e Adams misero per un attimo da parte le loro divergenze politiche. Nel 1786, infatti, intrapresero un viaggio di una settimana in Inghilterra.

shakespeare statua

Essendo entrambi grandi ammiratori di William Shakespeare, ovviamente una delle prime tappe del loro tour fu Stratford-upon-Avon, la città natale dello scrittore. Abigail Adams raccontò che Jefferson era così commosso di stare nella casa del Bardo che ne baciò il pavimento. Anche se questo non lo trattenne dal lamentarsi dei biglietti d’ingresso. Nel frattempo Adams, forse un po’ deluso, definì la casa come “piccola e misera”.

Nella casa erano ospitate diverse reliquie del Bardo, fra cui anche la sedia di Shakespeare. Forse era proprio lì che si sedeva per scrivere le sue grandi opere. Comunque sia, quando i due padri fondatori se ne andarono, pensarono che fosse un’ottima idea tagliare via un pezzo della sedia per portarselo a casa come souvenir.

shakespeare
Crediti foto: @John Taylor, Public domain, via Wikimedia Commons

Adesso grideremmo allo scandalo e al deturpamento di beni storici e culturali, ma in realtà all’epoca era una pratica abbastanza comune. Prima che venissero inventati i negozi di souvenir, i turisti erano soliti rovistare fra i resti dei monumenti, rubacchiando qua e là o pezzi di oggetti o pezzi di edifici.

Comunque il karma si vendicò di Jefferson: la sua stessa lapide dovette essere sostituita perché troppi visitatori volevano portarsene a casa un pezzettino.