Se andate nel Regno Unito, i poliziotti sono soprannominati Bobbies. Noti in origine anche come Peelers, i loro soprannomi derivano da Sir Robert Peel (1788-1850), di fatto il creatore della forza di polizia professionale della Gran Bretagna.
Sir Robert Peel e la creazione dei Bobbies

Sir Robert Peel (II Baronetto) nacque il 5 febbraio 1788 a Bury, nel Lancaster. Divenne Ministro degli Interni e, in tale veste, fu lui a introdurre il Metropolitan Police Act e a creare il Metropolitan Police Service. Che tradotto vuol dire: fu lui a creare una forza di polizia professionale a Londra.
In effetti Londra, prima del XIX secolo, incredibilmente non aveva una sua forza di polizia professionale. In Scozia, dopo la creazione della Polizia di Glasgow nel 1800, nacquero diverse forze di polizia. E nel 1822, complice anche il Peace Preservation Act del 1814, che vide coinvolto anche Peel, nacque la Royal Irish Constabulary.
Però stranamente Londra era priva di un corpo di polizia addestrato e professionale. Certo, in passato c’erano i “Thief Taker”, ma questi erano finanziati privatamente e non avevano una formazione professionale o una disciplina formale. C’erano anche i Corridori di Bow Street che si stavano facendo largo in tal senso, ma era comunque singolare il fatto che la capitale della Gran Bretagna non avesse un corpo di polizia ufficiale e addestrato per proteggere i cittadini.

Tuttavia, vedendo il successo ottenuto dalla Royal Irish Constabulary, ecco che Peel decise che anche Londra aveva bisogno di qualcosa di similare. Nel 1829, quando era Ministro degli Interni, approvarono il Metropolitan Police Act. Quest’ultimo permetteva di nominare agenti di polizia retribuiti a tempo indeterminato per proteggere Londra. E tali agenti sarebbero entrati a far parte della Metropolitan Police Force.
Questa nuova forza di polizia voluta da Peel era ben strutturata, professionale e formata. Tale corpo di polizia si basava su alcuni principi ancora utilizzati oggi: uso minimo della forza e cooperazione pubblica.
Inizialmente Peel nominò mille poliziotti. Questi erano vestiti con un frac blu e indossavano un cilindro. Così abbigliati, iniziarono a pattugliare le strade di Londra il 29 settembre 1829. Soprannominati Peelers o Bobbies, dal nome del loro creatore, l’uniforme fu scelta con cura in modo che i poliziotti assomigliassero maggiormente a normali cittadini e non a soldati in giubba rossa con l’elmetto.
A ciascun Peeler era affidato un manganello di legno, tenuto in una lunga tasca nelle falde del cappotto. Avevano anche in dotazione un paio di manette e un sonaglio di legno per dare l’allarme. A fine XIX secolo tale sonaglio fu sostituito da un fischietto.

Per essere un Bobby bisogna soddisfare dei requisiti molto rigidi:
- età compresa fra i 20 e i 27 anni
- essere alto almeno 1,70 cm
- essere in forma
- avere un’istruzione
- non avere precedenti penali
Questi uomini divennero ben presto il modello su cui vennero create le altre forze di polizia provinciali. Con l’approvazione del County Police Act del 1839, infatti, forze di polizia analoghe ai Bobbies nacquero in tutte le contee e città della Gran Bretagna. Curiosamente, la città di Bury, luogo di nascita di Peel, fu l’unica grande città a non voler una propria forza di polizia, preferendo appoggiarsi alla Lancashire Constabulary fino l 1974.
Questi primi poliziotti vittoriani lavoravano sette giorni su sette, avevano cinque giorni di ferie non retribuite all’anno e ricevevano una paga di 1 sterlina a settimana. Le loro vite erano tenute sotto stretto controllo: non potevano votare alle elezioni, se volevano sposarsi dovevano richiedere un permesso, per poter mangiare insieme a un civile dovevano chiedere un permesso e dovevano indossare l’uniforme sia in servizio che fuori servizio.
Peel morì a Londra nel 1850, disarcionato da un cavallo mentre cavalcava su Constitution Hill. Tuttavia la sua eredita rimane ancora oggi, con i Bobbies inglesi, i loro manganelli, fischietti e casco in testa.




