Manuela ChimeraÈ stato scritto un capitolo importante della storia archeologica in Albania. Qui, infatti, i ricercatori hanno trovato la primissima tomba monumentale romana del Paese. Questa scoperta straordinaria è avvenuta vicino alla cittadina di Strikcan, in prossimità del confine con la Macedonia del Nord. Tutto è iniziato quando gli abitanti del posto hanno notato la presenza di alcune pietre insolite su un altopiano.
La tomba monumentale romana in Albania: una sepoltura d’élite
Così sul posto è arrivata la squadra di archeologi guidata da Erikson Nikolli dell’Istituto di Archeologi. Gli scavi hanno permesso di scoprire una tomba monumentale romana. Questa camera funeraria, la prima del suo genere ad essere ritrovata in Albania, risalirebbe al III-IV secolo d.C.
La camera funeraria misura 9 x 6 metri e presenta grandi lastre di calcare con iscrizioni in caratteri greci. Particolarmente importante il ritrovamento di un’iscrizione bilingue che identifica il defunto come Gelliano. Inoltre l’iscrizione indica che la tomba è dedicata a Giove. Fra l’altro questa è anche la prima iscrizione romana bilingue mai scoperta finora nella regione di Dibra, in Albania.
Purtroppo la tomba è stata saccheggiata, ma nonostante questo gli archeologi hanno trovato parecchi reperti. Per esempio, hanno riportato alla luce un tessuto ricamato in filo d’oro, usato probabilmente per avvolgere il defunto. Tale pratica era riservata solamente ai membri delle classi sociali più elevate. Il che vuol dire che questa era una tomba d’élite, di qualcuno appartenente all’aristocrazia romana.
Del corredo funebre facevano anche parte alcune lastre di vetro, coltelli e diversi vasi. La stessa architettura della tomba rivela notevoli capacità ingegneristiche. La camera funeraria è alta 2,4 metri. Ad essa si accede tramite una scalinata monumentale decorata con motivi geometrici. Il che potrebbe voler dire che l’edificio, forse, era usato anche come mausoleo.
Per creare la struttura della tomba, gli antichi costruttori usarono grandi pietre estratte da cave distanti e modellate con precisione. La tomba si compone in realtà di tre aree ben distinte: oltre alla camera funeraria vera e propria, sono presenti anche un’anticamera e l’elaborata scalinata di accesso.
Sopra la tomba, poi, ci sono altre strutture murarie. Questo vuol dire che, probabilmente, in origine la tomba faceva parte di un complesso funerario più ampio. Forse in superficie c’erano anche dei monumenti che, però, sono andati distrutti.
