I tornado fanno parte della vita americana e di quel clima particolarmente variegato degli Stati Uniti. Molti se ne sono abbattuti nel corso della storia, antica e recente. Quello di cui parleremo oggi è il “Tornado dei Tre Stati“, il più mortifero della storia americana. La data sulla quale concentrarci corrisponde al 18 marzo del 1925.

Partiamo dai dati, che quando si parla di questi argomenti non sono mai meri numeri. Il Tre-State Tornado colpì, come facilmente deducibile, i tre stati di Illinois, Missouri e Indiana. Il distruttivo vortice raggiunse inoltre l’intensità F5 della scala Fujita senza venir mai più superato (è il grado massimo della scala), secondo il parere di molti esperti, fra cui quello di Fujita stesso.
Per quanto riguarda le vittime il numero è esoso: ben 695 morti secondo le stime più accurate, causate solo dal tornado principale. I fenomeni secondari e le condizioni disastrose create dal passaggio del Tre-State Tornado causarono infatti altre decine di morti e numerosi feriti. Come detto in apertura, si trattò dell’evento meteorologico di siffatta natura con più vittime della storia USA.

L’elemento più sconcertate è che, secondo le previsioni del meteo (non troppo affidabili a quanto pare a quell’epoca), erano previste nubi e qualche possibilità di clima ventoso. Niente di particolarmente preoccupante, almeno finché non arrivò un grosso tornado… Altra cosa da tenere in considerazione: la parola “tornado” non era molto ben vista negli States e, soprattutto, fra i meteorologi.
Da quando iniziarono a comparire le prime previsioni del meteo, negli ultimi decenni del XIX secolo, la parola divenne un tabù. Si pensava che parlare di tornado, con la grossa possibilità di sbagliare tra l’altro, potesse semplicemente scatenare un panico ingiustificato fra la popolazione. E fu così che, tra le 13:01 e le 16:30 circa di quel 18 marzo il tornado mieté tutte le sue vittime.

Il Tre-State raggiunse l’incredibile velocità di 450 km/h circa e, in appena tre ore e mezza, percorse ben 352 km. Nato a Ozark, nel Missouri, si spense a Princeton (dopo averla totalmente devastata), in Illinois. La gente testimoniò che, a causa dell’elevatissima velocità, il vortice era appena visibile. Solo una nuvola scura di polvere e morte che devastò gli States come niente altro mai.