Alessandro MarinucciIl Seicento per l’Inghilterra fu un’epoca di enormi cambiamenti, non solo economici e commerciali, ma osservando la seconda metà del secolo, verrebbe da dire soprattutto politici e istituzionali. L’esperienza repubblicana del Commonwealth britannico lasciò il segno, senz’altro, ma forse a delineare i successivi tratti essenziali del paese – alcuni dei quali riscontrabili ancora oggi – fu un evento che caratterizzò il biennio 1688-89. Alcuni la chiamano Seconda rivoluzione inglese, altri preferiscono porre l’accento sul carattere “romantico” e “non violento” della vicenda (cosa non vera, vedremo assieme perché). Il Quiz sulla Gloriosa Rivoluzione vuole scavare nel passato della moderna storia britannica, testando al contempo le vostre conoscenze a riguardo. Quando avrete ottenuto il risultato, non dimenticate di condividerlo sui social con i vostri amici. Se avete voglia di cimentarvi in altri Quiz storici, non dovete fare altro che cliccare esattamente qui. Iniziamo!
Quale tendenza causò lo scoppio della rivoluzione nel 1688?
Ad innescare l'animo rivoluzionario in seno al parlamento ed al clero anglicano fu essenzialmente l'atteggiamento del re Giacomo II, il quale agì per accentrare ulteriormente il potere regio (a discapito del contrappeso parlamentare) e favorire il credo cattolico rispetto alle altre confessioni.
Il parlamento inglese propose perciò la corona ad un nuovo regnante, ricordi chi?
L'invito sottoscritto da Whig e Tory di recarsi in Inghilterra per prendere possesso della corona scalzando il disconosciuto Giacomo II giunse a Guglielmo III d'Orange, allora statolder delle Province Unite. Il motivo era di carattere dinastico; Guglielmo d'Orange era marito di Maria Stuart, figlia anglicana di Giacomo.
Con quale noto documento il regno d'Inghilterra muta il proprio assetto istituzionale, divenendo de facto una monarchia costituzionale?
Il documento, redatto dal parlamento e firmato dai nuovi sovrani Guglielmo III d'Inghilterra e sua moglie la regina Maria II Stuart, prese il nome di Bill of Rights. Ancora oggi il documento rappresenta le fondamenta del sistema costituzionale inglese.
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Perché, soprattutto la storiografia anglosassone, definisce "Gloriosa" la rivoluzione del 1688-89?
Il motivo è da ricercarsi nell'assenza di spargimenti di sangue su suolo inglese. Purtroppo la prospettiva cambia radicalmente se si osserva il caso irlandese, dove moltissimi cattolici fedeli all'esautorato Giacomo II vennero trucidati da parlamentaristi e protestanti.
Quale altro provvedimento dinastico prese il parlamento, in accordo con i sovrani?
Con l'Act of Settlement del 1701 venne stabilita una linea di successione per la corona: dopo la morte di Guglielmo III d'Orange il potere sarebbe passato alla cognata Anna Stuart ed alla morte di quest'ultima alla "grande elettrice" Sofia del Palatinato. Inoltre nessun cattolico sarebbe più salito al trono.
A seguito della Gloriosa Rivoluzione, il re poté esercitare ancora quale potere?
Solo il potere esecutivo restò prerogativa regia, quello giudiziario venne affidato alla magistratura mentre quello legislativo divenne esclusivo del parlamento.
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