Si continua a scavare e indagare per svelare tutti i misteri più reconditi del Ramesseum, il grande tempio funerario dedicato a Ramses II o Ramses il Grande. In particolare una missione archeologica congiunta egiziana e francese ha permesso di scoprire all’interno del Ramesseum una Casa della Vita.
Cosa si sa della Casa della Vita nel Ramesseum?

Sappiamo che il Ramesseum si trova nella necropoli tebana dell’Alto Egitto, ad ovest del fiume Nilo e proprio di fronte a Luxor. La sua costruzione iniziò poco dopo gli albori del regno di Ramses II e pare che ci vollero vent’anni per finirlo.
Il tempio era un luogo di culto dedicato al faraone. Qui la sue memorie e le sue imprese sarebbero state mantenute vive anche tempo dopo la sua morte. E in effetti, di imprese di un certo rilievo Ramses II ne compì parecchie. Una fra tutte la grande battaglia vinta dagli Egizi condotti dallo stesso Ramses II contro le forze ittite. Stiamo parlando della celebre battaglia di Kadesh, quella del 1457 a.C.

Ma torniamo al presente. Il Ministero del Turismo e delle Antichità, tramite un comunicato stampo, ha rivelato che alcuni scavi recenti hanno permesso di riportare alla luce una Casa della Vita (Per Ânkh) proprio dentro al complesso del tempio.
Si trattava di una sorta di scuola che aveva lo scopo di preservare la conoscenza sotto forma di scrittura e pittura, sotto l’egida ovviamente della casa reale. Gli archeologi hanno trovato disegni di studenti e giocattoli, testimonianza fisica del fatto che il Ramesseum non era solamente un luogo di culto, ma anche di insegnamento.

Gli scavi hanno permesso di trovare anche tombe contenenti sepolture multiple del Terzo Periodo Intermedio, con annessi corredi funerari costituiti da vasi canopi, statuette, ceramiche e utensili vari. Trovati anche diverse cantine e magazzini sotterranei che, probabilmente, un tempo ospitavano vino, olio d’oliva, grasso animale e miele.