Storia Che Passione
presidente casa bianca

Come sono morti gli svariati presidenti degli Stati Uniti?

Quando si parla dei vari presidenti degli USA si citano sempre le cose fatte e non fatte, gli scandali, le guerre, ma vi siete mai chiesti come morirono effettivamente? Ebbene, la maggior parte morì di malattia. Ma non tutti.

Cause di morte dei vari presidenti degli USA

presidente casa bianca

Stanchi di cimentarvi coi soliti aneddoti sui presidenti degli USA? Ormai tutti sanno che Roosevelt fu l’unico presidente a rimanere in carica per più di due mandati? Che Harrison fu quello rimasto in carica per il periodo più breve, essendo morto di malattia un mese dopo l’insediamento della Camera Bianca? Che Cleveland e, ahinoi, Trump sono gli unici due presidenti a venire eletti per due mandati non consecutivi?

Ebbene, stupite tutti sfoggiando le vostre conoscenze in merito alle cause di morte dei presidenti degli USA.

Presidenti morti per malattia – Rispetto a quanto accaduto per le cause di morte degli imperatori romani, c’è da dire che per i presidenti USA la principale causa di morte sono state le malattie. Svariate malattie, a dire il vero. Si parte dall’inizio, con il primo presidente, George Washington, morto nel 1799 a causa delle complicazioni sorte per via di una forte influenza con febbre alta e laringite che causarono una morte per asfissia. Il tutto aggravato dai salassi fatti che provocarono disidratazione e stato si shock.

John Quincy Adams, sesto presidente, morì nel 1848 improvvisamente. Stava votando durante una seduta quando fu colpito da un ictus. Abbiamo poi il nono presidente, William Henry Harrison, morto nel 1841, un mese dopo il suo insediamento alla Casa Bianca a causa di una polmonite fulminante. Tuttavia un’analisi medica del 2014 e basata sulle note del medico che lo curò, ha ipotizzato che la causa della morte fu uno shock settico causato da febbre enterica. Harrison ebbe due primati: la presidenza più breve della storia degli USA e il primo presidente a morire in carica.

James Knox Polk, 11esimo presidente, morì nel 1850, forse di colera. Ebbe il primato di essere il presidente morto alla più giovane età (tranne per quelli morti assassinati), in quanto aveva solamente 53 anni e quello morto a più breve distanza dalla fine della carica (tranne quelli morti durante il mandato). Il 12esimo presidente fu Zachary Taylor, morto nel 1850 a causa di quella che fu diagnosticata come indigestione acuta e gastroenterite. Salvo poi stabilire che fu colera.

Il 21esimo presidente fu Chester Alan Arthur, morto nel 1886 a causa di un infarto. Il 22esimo e 24esimo presidente fu Stephen Grover Cleveland, morto nel 1908 a causa di un attacco cardiaco.

Il 23esimo presidente fu Benjamin Harrison, morto nel 1901 a causa di un’influenza che si aggravò trasformandosi in una polmonite. Theodore Roosevelt Jr. fu il 26esimo presidente USA, quello più giovane ad aver ricoperto tale carica. Morì nel 1919 a causa di un’embolia.

Il 27ettesimo presidente fu William Howard Taft, morto nel 1930 a causa delle complicanze di una cardiomiopatia che si portava dietro da anni. Il 29esimo presidente, Warren Gamaliel Harding, morì nel 1923 a causa di una polmonite contratta a seguito del suo viaggio in Alaska per inaugurare la neonata Alaska Railroad. Tuttavia pare che morì non tanto per la polmonite, quanto per un infarto o una forma di apoplessia.

30esimo presidente, John Calvin Coolidge Jr., morto nel 1933 a causa di un infarto. Il trentaduesimo Franklin Delano Roosevelt, invece, morì nel 1945. Debilitato dalla poliomielite, dal consumo eccessivo di sigarette, dallo stress di tre anni e mezzo di guerra, da una forma di insufficienza cardiaca e da svariati altri malanni, ecco che morì per un’emorragia cerebrale.

Lyndon Baines Johnson, 36esimo presidente, morì nel 1973 a 64 anni per un attacco cardiaco. 37esimo presidente, Richard Nixon, morto nel 1994, da tempo soffriva di disturbi cardiovascolari. Colpito da un ictus, rimase afasico, parzialmente cieco e paralizzato sul lato destro del corpo. Prima di poterlo trasferire dalla terapia intensiva in reparto, sviluppò un edema cerebrale che ne causò prima il coma e poi la morte.

Il 39esimo presidente, Jimmy Carter, è morto da pochissimo, nel 2024 a causa di un melanoma con metastasi al cervello e al fegato e alle relative conseguenze. Fra l’altro è morto dopo aver compiuto i cento anni di età. Ronald Reagan, il 40esimo presidente, è morto nel 2004 a causa di una polmonite acuta. E il 41esimo presidente, George H. W. Bush, è morto nel 2018 a causa di un’infezione del sangue causata da una precedente polmonite.

lincoln
Crediti foto: @Alexander Gardner, Public domain, via Wikimedia Commons

Presidenti assassinati – Il primo presidente americano morto assassinato fu il 16esimo, Abraham Lincoln, nel 1865, ucciso dalla congiura ordita da Booth. Qui parliamo più nel dettaglio di cosa accadde.

Il 20esimo presidente, James Abram Garfield, morì nel 1881, assassinato da Charles J. Guiteau, un avvocato disoccupato. La morte sopravvenne non solo a causa delle lesioni causate dal proiettile, ma anche per via delle infezioni trasmesse dai medici i quali infilarono le dita nelle ferite per cercare di estrarre i proiettili senza prima sterilizzare le mani.

Il 25esimo presidente fu William McKinley, il quale morì nel 1901 ucciso da un colpo di rivoltella sparato da Leon Czolgosz, anarchico di origine polacca.

John Fitzgerald Kennedy, il 35esimo presidente, invece, morì nel 1963, assassinato non si sa ancora bene da chi visto che l’ex marine arrestato poco dopo il fatto e accusato dell’omicidio, Lee Harvey Oswald, fu ucciso da Jack Ruby prima del processo.

famiglia Kennedy foto attentato

Cause di morte non specificate – Del secondo presidente, John Adams, sappiamo che morì nel 1826, all’età di 90 anni. Non si sa bene neanche la causa della morte del terzo presidente, Thomas Jefferson. Si sa solo che aveva problemi di salute e che morì nel 1826, fra l’altro nello stesso giorno di morte del suo grande amico, il precedente presidente John Adams.

James Madison, il quarto presidente, morì nel 1836: anche di lui sappiamo che ebbe non ben specificati problemi di salute fisici e mentali.

Il quinto presidente, James Monroe, morì nel 1831, all’età di 73 anni. Anche di lui non si specifica la causa della morte. Il settimo presidente, Andrew Jackson, morì nel 1845. Sopravvissuto a un attentato nel 1835 (fu il primo presidente USA vittima di un attentato), ecco che spirò anni dopo per causa non specificata.

Ottavo presidente, Martin Van Buren, morto nel 1862, a quasi 80 anni. Causa della morte non ben nota. Decimo presidente, John Tyler, morto nel 1862 per cause non note. Di Millard Fillmore, 13esimo presidente, sappiamo che morì nel 1874, ma non la causa.

Il 14esimo presidente, Franklin Pierce, morì nel 1869, ma non si sa di cosa. Idem dicasi per il 15esimo, James Buchanan, morto a 77 anni nel 1868 e per il 17ettesimo, Andrew Johnson, morto nel 1875.

Il 18esimo presidente, Ulysses S. Grant, morì nel 1885, anche qui causa non ben specificata. Stessa cosa per il 19esimo presidente, Rutherford B. Hayes, morto nel 1893.

Thomas Woodrow Wilson, il 28esimo presidente, morì nel 1924. Non si sa esattamente di cosa morì, ma la sua salute era minata da due ictus avvenuti nel 1919 che lo resero invalido. E si pensa che questa sua suscettibilità agli ictus possa essere dipesa da complicazioni derivanti dalla pandemia da influenza spagnola. Ma si tratta di ipotesi. Il 31esimo presidente, Herbert Clark Hoover, morì nel 1964 per cause non specificate.

Il 33esimo presidente fu Harry S. Truman, morto nel 1972 per cause non note all’età di 88 anni. Dwight David Eisenhower, 34esimo presidente, morì nel 1969, di nuovo per cause non ben specificate.

Il 38esimo presidente, Gerald Rudolph Ford Jr., morì nel 2006 all’età di 93 anni.

E stop: Bill Clinton (42esimo presidente), George W. Bush (43esimo presidente), Barack Obama (44esimo presidente), Donald Trump (45esimo e 47esimo presidente) e Joe Biden (46esimo presidente) sono ancora vivi.