Storia Che Passione
accadde oggi: 30 giugno

Accadde oggi: 30 giugno

Almanacco del 30 giugno, anno 1607: muore lo storico e cardinale Cesare Baronio, membro degli Oratoriani di San Filippo Neri. Innalzato alla carica cardinalizia nel 1596 da papa Clemente VIII, il suo nome rimane legato alla produzione degli Annales Ecclesiastici, una trattazione dalle origini della cristianità. Nel 1745 Benedetto XIV lo nominò Venerabile.

accadde oggi: 30 giugno

Unico figlio di una nobile famiglia di origini napoletane, il suo cognome era in realtà Barone, ma seguendo una moda cinquecentesca lo latinizzato in Baronius. Dalla forma latina deriva il cognome con il quale lo si ricorda ancora oggi, Baronio.

Studiò a Napoli e Roma conseguendo un titolo accademico in giurisprudenza, salvo abbracciare in seguito la carriera religiosa contro il parere dei genitori. Conobbe Filippo Neri e si convinse a unirsi all’ordine degli Oratoriani presso San Girolamo a Roma. Divenne sacerdote nel 1564, a un anno dalla conclusione del Concilio di Trento. Celebrò la prima messa il 3 giugno di quell’anno.

30 giugno, Cesare Baronio

Prese parte alla rivisitazione del Martirologio Romano, un scritto fondamentale durante la Controriforma, cardine dell’apostolato della chiesa. Divenne il successore di Filippo Neri nel 1593 e due anni dopo Clemente VIII lo rese suo confessore e protonotario apostolico. Il cardinalato giunse nel 1596, sempre per volere di Clemente VIIII: cardinale di Santi Nereo e Achilleo. Tra le nomine accumulate quella di cardinale bibliotecario, mettendosi così a capo della Biblioteca apostolica vaticana.

Partecipò a diversi conclavi e sembrò in uno anche essere favorito, eppure il veto di Filippo III di Spagna gli impedì l’elezione. Baronio sembrò perseguire una politica filofrancese, aveva del resto pubblicato un’opera contro il governo spagnolo dell’Italia meridionale.

30 giugno, Roma

Fu un uomo estremamente dotto tanto da essere considerato il padre della storiografia cattolica. Nato nel 1538, morì il 30 giugno del 1607, presso la sua cella a Santa Maria Vallicella, luogo dove tutt’ora si trova tumulato.