Storia Che Passione
Foto del giorno: Piss Christ

Foto del giorno: Piss Christ

Fotografia di Andres Serrano, Stati Uniti d’America, 1987. Il Piss Christ di Andre Serrano è senza ombra di dubbio una delle opere artistico-fotografiche più dibattute, controverse e polarizzanti dell’evo contemporaneo. Senza troppi giri di parole, la fotografia immortala un crocifisso di plastica immerso in un liquido giallognolo, che sappiamo essere l’urina dell’autore stesso. Già il titolo, volutamente scioccante, può e deve scuotere chi osserva, chi contempla, chi critica. L’opera si impone come un atto urtante, un gesto che mette lo spettatore di fronte a un cortocircuito visivo e concettuale. L’icona sacra per eccellenza, simbolo di redenzione e sofferenza, viene associata a un fluido corporeo di scarto.

Foto del giorno: Piss Christ

Andres Serrano non ha mai negato la componente di provocazione insita nell’opera, ma ha sempre respinto l’accusa di voler offendere i credenti. Secondo lui, Piss Christ è una riflessione sulla maniera in cui la società contemporanea tratta i simboli religiosi. Egli sostiene “non più con riverenza assoluta, ma con un misto di consumo, indifferenza e persino svilimento”. L’urina, più che insulto, diventa metafora di un mondo che degrada ciò che un tempo era sacro. Non a caso, alcuni critici hanno letto la foto come una denuncia della mercificazione della fede. La suora e critica d’arte Wendy Beckett, ad esempio, vi ha visto una rappresentazione drammatica della distanza tra il Cristo reale e il modo in cui il mondo moderno lo riduce (non condannando in modo esplicito la foto).

Paradossalmente, fu proprio la forza della sua carica dirompente a valergli un importante riconoscimento. Nel 1989 l’opera vinse il premio Awards in the Visual Arts, sostenuto dal National Endowment for the Arts (NEA), un ente governativo statunitense. Il fatto che fondi pubblici avessero contribuito a premiare un’opera così contestata scatenò un dibattito rovente sulla legittimità dell’arte contemporanea e sulla libertà d’espressione.

Piss Christ Andres Serrano

Il primo grande scandalo esplose negli Stati Uniti nel 1989. Due senatori repubblicani, Al D’Amato e Jesse Helms, denunciarono pubblicamente l’opera come offensiva e blasfema, arrivando a discuterne in Senato. Le critiche si concentrarono non solo sul contenuto, ma anche sul fatto che il premio ricevuto dall’artista proveniva da fondi pubblici, cosa che a loro avviso violava il principio di separazione tra Stato e Chiesa.

Negli anni successivi, la fotografia continuò a essere esposta in vari musei, sollevando ovunque accese reazioni. Nel 1997, durante una retrospettiva in Australia, l’arcivescovo di Melbourne, George Pell, cercò invano di bloccarne l’esposizione con un’ingiunzione legale. Le proteste culminarono con atti vandalici, tanto da spingere la National Gallery of Victoria ad annullare l’intera mostra, anche per timore di danni a opere di altri artisti esposte in contemporanea, come Rembrandt.

Piss Christ marcia cattolici Avignone

Il caso più eclatante avvenne ad Avignone nel 2011. Dopo una marcia di protesta che coinvolse migliaia di persone, un gruppo di giovani riuscì a penetrare nel museo, a minacciare le guardie e a distruggere la fotografia, insieme a un’altra opera di Serrano. Quel gesto sancì quanto l’opera fosse capace di toccare corde profonde, spingendo alcuni a reagire in modo violento.

Con il tempo, Piss Christ è diventata molto più di una fotografia, bensì un caso di studio sulla libertà artistica. Per alcuni rappresenta l’apice della blasfemia, per altri una critica lucida e necessaria al rapporto tra fede e società. Riviste e critici l’hanno descritta come un “banco di prova” tra due valori contrapposti. In che senso? Beh, da un lato il diritto dell’artista di esprimersi senza censure, dall’altro il rispetto per le sensibilità religiose. La verità, come ci insegnano i cari buon vecchi democristiani, sta nel mezzo.

Piss Christ fotografia danneggiata 2011

Il dibattito ha varcato i confini dell’arte, alimentando riflessioni politiche e culturali. La BBC le ha dedicato il documentario Damned in the USA. Anche la letteratura si è interessata all’opera, segno che il suo eco non appartiene più solo alle gallerie, ma alla cultura popolare.

Oggi Piss Christ resta una delle opere più discusse del XX secolo. Nonostante – o mi verrebbe da dire: “grazie a” – le proteste, le condanne e i vandalismi, continua a essere ricordata come un’immagine potente, che costringe chi la osserva a prendere posizione. Nel bene o nel male, Serrano ha centrato l’obiettivo di ogni artista: far sì che la propria opera non lasci indifferenti.