Questa incredibile scoperta arriva da Roksem, comune delle Fiandre occidentali, Belgio. Qui gli archeologi, durante una ricerca lungo il Brugsesteenweg, hanno trovato una rara e particolare collana di perle romane, con annesso pendente a forma di testa di Medusa. Dopo il necessario restauro, ora la collana è esposta presso il Museo Archeologico Romano (RAM) di Oudenburg.
La collana con testa di Medusa

Gli archeologi stavano procedendo con delle ricerche lungo il Brugsesteenweg quando si sono imbattuti in questa rarissima collana romana. Il monile si compone di più di 350 perle. Si trovava in una tomba a inumazione, di epoca tardo romana o merovingia.
Il proprietario della sepoltura era deceduto nel V o al massimo all’inizio del VI secolo. La tomba era in realtà una bara di legno di cui si vedeva solamente l’ombra. Anche lo scheletro del defunto era praticamente decomposto.
Le perle e il pendente si trovavano all’altezza della testa e del torace. Il che ha fatto supporre che i gioielli si trovassero o sopra o intorno al corpo durante la sepoltura.

Perle e pendente sono realizzati in giaietto, pietra fossile di colore nero assai apprezzata in epoca romana. E non solo per la sua incredibile lucentezza. Gli antichi Romani, infatti, attribuivano un preciso significato simbolico al giaietto: aveva una funzione protettiva. Per questo motivo i Romani lo utilizzavano spesso per creare gioielli e monili che proteggessero chi li indossava.
Anche la scelta di raffigurare la Medusa sul pendente si connetteva probabilmente a tale scopo: la sua immagine, infatti, forse fungeva proprio da amuleto contro il Male. Questo perché, nella mitologia greca, Medusa, una delle tre Gorgoni, era in grado di trasformare in pietra chiunque ne incrociasse gli occhi o la guardasse direttamente. Per tale motivo la sua immagine nell’antichità era spesso utilizzata per tenere lontano il Male.

Gioielli simili sono estremamente rari. Secondo quanto riferito dal Museo di Oudenburg, in tutto l’Impero Romano finora sono state scoperte solamente una ventina di collane con un pendente raffigurante Medusa. Metà di queste, fra l’altro, si trovavano in Gran Bretagna. Per quanto riguarda la collana delle Fiandre, l’ipotesi più probabile è che si trattasse di un cimelio di famiglia tramandato di generazione in generazione.




