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princesse de ursins

Un conflitto alla corte di Spagna: la princesse d’Ursins contro la regina Elisabetta Farnese

Alla corte spagnola di re Filippo V si consumò un vero e proprio dramma fra due delle donne più potenti dell’epoca. Il conflitto vide contrapposta Marie-Anne de la Tremoille, la princesse d’Ursins e Elisabetta Farnese, la neo regina di Spagna.

La princesse d’Ursins vs Elisabetta Farnese, regina di Spagna: chi vinse?

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La storia ricorda un po’ la vicenda di Maria Antonietta e di Madame Du Barry. Anzi, il “Celebrity Death Match” si svolse più o meno con lo stesso copione, solo che il palcoscenico fu quello della corte spagnola.

Ma chi era Marie-Anne de la Tremoille? Nata nel 1642 e morta nel 1722, era una nobildonna francese. Da giovanissima si sposò con Adrien Blaise de Talleyrand-Perigord, principe di Chalais. Il marito rimase invischiato in un duello, durante il quale il duca di Beauvilliers morì. Così fu costretto ad andare in esilio e morì in Spagna, lasciando così Marie-Anne vedova.

Marie-Anne si trasferì a Roma e qui, nel 1675, sposò il principe Flavio Orsini, duca di Bracciano. I due risiedevano a Roma, nel palazzo di Monte Giordano. Quando il marito morì, le lasciò in eredità debiti, il controllo del partito francese a Roma e una serie di cause legali con Livio Odescalchi, il nipote di papa Innocenzo XI. Costui sosteneva di essere il figlio adottivo del duca defunto e contese l’eredità alla vedova.

Alla fine Marie-Anne perse la causa e dovette vendere il titolo e le proprietà rimaste agli Odescalchi. Decise però di assumere il titolo di Princesse des Ursins, una corruzione di Orsini. Tale titolo non aveva alcun valore legale, ma le permisero comunque di tenerlo.

Continuò anche a sostenere la Francia: il pianto di Luigi XIV era di insediare un membro della famiglia reale francese sul trono di Spagna, visto che la salute di Carlo II di Spagna stava declinando sempre di più. Oltre a ottenere una ricca pensione dalla Francia, ecco che si occupò anche di aiutare a combinare il matrimonio fra la principessa Maria Luisa di Savoia, figlia del duca di Savoia e Filippo di Francia, duc d’Anjou, il nipote del re francese da poco nominato erede al trono.

filippo v e maria luisa savoia

L’idea di Marie-Anne era semplice: voleva il posto di Camarera Mayor della Casa della giovane, futura regina, visto che Maria Luisa aveva solo 13 anni. Con un po’ di diplomazia e con l’aiuto di Madame de Maintenon, sposa morganatica di re Luigi XIV, riuscì nell’impresa e nel 1701 riuscì ad accompagnare la giovane regina in Spagna.

Come Camarera Mayor, fino al 1714, fu Marie-Anne la persona più potente e influente della corte spagnola. Non era solamente la dama di compagnia, la confidente e il braccio destro della regina, ma praticamente fungeva anche da balia per i due sovrani. Era lei che li metteva a letto la sera e li faceva alzare.

Avendo una così grande influenza sui sovrani, ecco che finì col gestire la maggior parte degli intrighi fra Madrid e Versailles, cercando sempre di favorire gli interessi francesi e governando de facto i nobili spagnoli, molti dei quali sostenevano il partito austriaco.

Questa situazione andò avanti fino al 1714. E probabilmente sarebbe continuata se la regina non fosse morta quell’anno. Così la Princesse des Ursins dovette tornare al suo ruolo di sensale e, insieme a Giulio Alberoni, cardinale e consigliere del re, cercò una nuova regina. La caratteristica principale della prescelta doveva essere una sola: doveva essere facilmente controllabile, in modo che la Princesse des Ursins potesse continuare a mantenere il suo potere.

La scelta ricadde così su Elisabetta Farnese. Costei era la nipote di Francesco, il duca di Parma e figlia di Odoardo II Farnese, principe ereditario di Parma. Non era una bella donna, in quanto sul viso portava le cicatrici causate dal vaiolo. Tuttavia era una donna piacente, erede sia dei Farnese che della famiglia dei Medici. Inoltre era molto colta, parlava diverse lingue e si interessava di storia, politica e arte.

elisabetta farnese

Probabilmente la Princesse des Ursins prese un abbaglio. Marie-Anne cercava una nuova regina accondiscendente e debole, ma la scelta ricadde su Elisabetta, la quale aveva un carattere assai deciso e ambizioso. Certo, era stata educata rigidamente dalla madre, ma il suo carattere rimase indomito.

In questa situazione, le cose sfuggirono di mano ben presto alla Princesse des Ursins. Elisabetta Farnese e Filippo V si erano sposati per procura a Parma il 16 settembre 1714. Pochi giorni dopo si misero in viaggio verso Guadalajara per la cerimonia nuziale. Durante il viaggio, la Princesse des Ursins si recò a incontrare per la prima e ultima volta nella sua vita la nuova regina di Spagna.

Marie-Anne si recò dalla regina prima ancora che dal re. Ma quel 23 dicembre accadde qualcosa di inaspettato: non si sa esattamente cosa, ma dopo l’incontro con la regina, Marie-Anne lasciò in fretta e furia la Spagna, per non tornarvi mai più.

Quello che sappiamo era che Elisabetta Farnese arrivò accompagnata dal marchese di Santa Cruz, il maggiordomo capo del re. Si vocifera che Marie-Anne non sapesse che Elisabetta Farnese parlava bene anche lo spagnolo e abbia lanciato qualche commento sprezzante sulla sua brutta figura e sulla sua rotondità, non sapendo che la regina poteva capirla perfettamente.

C’è anche la possibilità che la regina di Spagna fosse ben consapevole della scomoda influenza della Princesse des Ursin sul sovrano e che non la volesse fra i piedi. Comunque sia, Marie-Anne fu praticamente cacciata dalla Spagna dall’oggi al domani. In effetti, Marie-Anne partì per il confine senza neanche raccogliere i suoi beni, accompagnata solamente da una delle sue ancelle e circondata da cinquanta soldati del re.

Interessante che il sovrano non si sia affatto opposto all’ordine dato dalla sua nuova moglie. Mari-Anne si aspettava che il re la richiamasse presto a corte, ma attese invano la reazione del sovrano, il quale non la richiamò affatto. In pieno inverno, infuriata, arrivò a Bayonne e capì che doveva abbandonare per sempre quel regno che aveva controllato per anni.

La Princesse des Ursins tornò così con la coda fra le gambe in Francia. Ma anche qui la sua fortuna era cessata. Ormai non era più utile e gradita a Luigi XIV. E le cose peggiorarono quando il Re Sole morì. Il Duca d’Orleans, infatti, le intimò di abbandonare la Francia. Marie-Anne andò così prima in Olanda e poi tornò in Italia. Passò da Genova e infine tornò a Roma, trascorrendo qui i suoi ultimi giorni.

Ma non stette con le mani in mano. Infatti aiutò ad addestrare Giacomo Francesco Edoardo Stuart, pretendente al trono inglese e scozzese (in qualità di Giacomo III d’Inghilterra e VIII di Scozia). Morì a Roma il 5 dicembre 1718, alla veneranda età di 80 anni.