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Il più antico cespuglio di rose del pianeta? Ha mille anni e si trova in Germania

Il più antico cespuglio di rose del pianeta? Ha mille anni e si trova in Germania

Da quelle parti, nella Bassa Sassonia, lo chiamano “Tausendjähriger Rosenstock”, letteralmente “rosaio millenario”. Il nome è di per sé esplicativo, anche se la sua storia è meno definita di quanto si possa credere. Oggi vi voglio parlare di una storia che ha per protagonista un cespuglio di rose. Cos’ha di speciale? L’avete già letto nel titolo, ma a ripeterlo non si commette peccato: ha oltre mille anni di vita ed è, di conseguenza, il rosaio più antico del mondo ancora in vita.

Il più antico cespuglio di rose del pianeta? Ha mille anni e si trova in Germania

Ci troviamo nella ridente Hildesheim, città a 30 km a sud-est di Hannover, nel cuore geografico della Germania. In questa piacevole realtà urbana in cui vivono poco più di 100.000 abitanti la storia è di casa, o meglio, lo è stata almeno fino al marzo del 1945. I bombardieri alleati la rasero completamente al suolo, distruggendo circa l’80% del centro storico. L’assalto aero coordinato dalle forze anglo-canadesi non risparmiò neppure la storica cattedrale della città, dedicata a Santa Maria Assunta. L’edificio che risaliva al IX secolo crollò irrimediabilmente.

Anche la parete orientale dell’abside andò giù. Il dettaglio non è messo qui a caso. Su quel muro si trovava il cespuglio di rose più antico del mondo. La tragedia nella tragedia non si verificò per un semplice motivo: le radici del roseto resistettero al bombardamento, così dal 1945 la pianta tornò ad arrampicarsi sull’abside nel frattempo ricostruito. Questo fu il momento più critico per un vegetale che alla latitudine di Hildesheim è sinonimo di istituzione cittadina. Il simbolo floreale affonda le sue radici (scusate, era necessario) tanto nella realtà storica quanto nella leggenda.

cespuglio di rose numerazione rami

Sembra che i canonici della cattedrale di Hildesheim la piantarono alla fine del IX secolo, al massimo nel X appena iniziato. Da allora continua a crescere, scivolando sull’esterno dell’abside, e prosegue a cadenza annuale nella sua meravigliosa fioritura. La leggenda, se permettete, è ben più articolata e affascinante dell’asettica versione storica.

Tradizione vuole che la nascita del cespuglio di rose sia riconducibile alla fondazione della diocesi di Hildesheim. Ciò avvenne nell’anno 815, quando Ludovico il Pio, re dei Franchi e rettore dell’Imperium carolingio, spostò nella città di Hildesheim la sede episcopale precedentemente ospitata da Aula Caesaris (oggi Elze). La Cattedrale di Santa Maria Assunta sorse tuttavia mezzo secolo dopo, sotto la volontà dell’allora vescovo Alfredo.

cespuglio di rose Ludovico il Pio

Ora, si racconta che Ludovico il Pio, figlio dell’imperatore Carlo Magno, durante una battuta di caccia nella regione di Hildesheim, si fosse fermato a pregare portando con sé una reliquia della Vergine Maria. Quando la appese a un cespuglio di rose e si addormentò, al risveglio non riuscì più a trovare il prezioso oggetto. Lo cercò a lungo, finché miracolosamente lo ritrovò sullo stesso cespuglio, intatto e circondato da fiori.

cespuglio di rose dipinto inaugurazione cattedrale

Il re dei Franchi fece presto ad interpretare l’accaduto come un palese segno divino. Ludovico ordinò che proprio in quel luogo sorgesse una chiesa: sarebbe diventata la cattedrale di Hildesheim, uno dei più importanti edifici religiosi dell’epoca carolingia. Il cespuglio originario di rose selvatiche (una rosa canina) non fu sradicato, bensì incorporato nell’abside della costruzione. Da allora, il cespuglio non ha mai smesso di fiorire, anche nei secoli più turbolenti della storia tedesca. Realtà o leggenda, fate voi.

cespuglio di rose Hildesheim

La più antica attestazione scritta che le fonti a nostra disposizione mostrano è un documento del 1573. Secondo quest’ultimo, già nella seconda metà del Cinquecento si considerava il roseto di Hildesheim il più antico del mondo. Una consapevolezza che in Bassa Sassonia si portano dietro da oltre mezzo millennio. Mica bazzecole…

Oggi, la rosa si estende per oltre 10 metri in altezza, rampicandosi su una grata metallica appositamente costruita lungo l’abside, e fiorisce ogni primavera con piccoli boccioli rosa pallido. Questo continuo rifiorire è diventato simbolo di rinascita, fede e resistenza.