Storia Che Passione
donne vichinghe

Le donne vichinghe impugnavano armi anche durante la gravidanza

Diciamo che dal punto di vista archeologico la gravidanza spesso è trascurata o poco studiata. Tutto ciò anche perché lascia poche tracce. Ecco perché è così importante questo studio interdisciplinare, il primo dedicato tutto alla gravidanza in epoca norrena. Ebbene, questo studio ha dimostrato che le donne vichinghe spesso brandivano armi e indossavano armature anche durante la gravidanza.

Le donne vichinghe e le gravidanze “battagliere”

donne vichinghe
Crediti foto: @ Biblioteca delle Arti Decorative, Parigi

I ricercatori hanno esaminato le antiche saghe che parlavano delle gravidanze, concentrandosi sulle fonti norrene. Certo, spesso queste saghe risalgono a secoli dopo l’epoca vichinga (dall’800 al 1050 d.C.), ma comunque sia parlavano anche della sfera inerente la gravidanza.

E così salta fuori che i Vichinghi descrivevano le gravidanze in tre modi, “paffutella”, “scarsa” e “non completa”. Inoltre un episodio narrato in una saga che parla di un acceso confronto fra Guðrún Ósvífrsdóttir, la protagonista incinta della Saga del Popolo di Laxardal e Helgi Harðbeinsson, l’assassino del marito, spiega che anche i bambini non ancora nati, se di alto rango, erano comunque inseriti di default prima della nascita nei complessi sistemi di parentela, alleanze, faide e doveri dei Vichinghi.

Anche un certo episodio della saga di Erik il Rosso si concentra sul ruolo della madre quando Freydís Eiríksdóttir, incinta, è coinvolta in uno scontro. Non potendo fuggire a causa della gravidanza, Freydis prende una spada, si scopre un seno e lo colpisce, spaventando così i nemici.

donna vichinga
Crediti foto: @Andreas Bloch, Wikimedia Commons

Esistono poi anche alcune prove fisiche. Come un pendente raffigurante una donna incinta e trovato in una sepoltura femminile del X secolo ad Aska, in Svezia. Si tratta, fra l’altro, dell’unica raffigurazione certa di una gravidanza in epoca vichinga.

Il pendente mostra una figura in abiti femminili, con le braccia arcuate come se stesse abbracciando il ventre pronunciato. Ma la cosa veramente interessante è che questa donna in stato di gravidanza indossa un elmo militare. Queste prove indicano che, almeno in ambito artistico e letterario, le donne incinte potevano imbracciare armi e scudi, diventando parte attiva della lotta.

donna vichinga tomba
Crediti foto: @Matt Hitchcock / Body-Politics, CC BY-SA

Lo studio ha poi esaminato anche la presenza di eventuali sepolture di madri con neonati. Ebbene, nonostante i tassi di mortalità materno-neonatale nelle società preindustriali siano assai elevati, ecco che fra le tombe vichinghe solamente in 14 c’erano delle madri con neonati.

I ricercatori hanno ipotizzato che le donne incinta morte non erano sepolte di routine col nascituro, il che potrebbe indicare che le madri non erano commemorate nelle vesti di un’unica entità col neonato. Questo anche perché gli archeologi hanno trovato tombe con neonati sepolti insieme a uomini adulti e donne post menopausa. Possibile anche i neonati venissero sepolti altrove dopo la morte.