Storia Che Passione
4 aprile foto Unabomber

Accadde oggi: 4 maggio

Almanacco del 4 maggio, anno 1998: Theodore Kaczynski, detto Unabomber, riceve la sua condanna a quattro ergastoli più trent’anni di carcere. Accettando una sorta di patteggiamento e ammettendo la propria colpa riesce ad evitare la condanna a morte, ma la sua pena sarà una di quelle da ricordare.

4 aprile foto Unabomber

Sarà un giudice federale di Sacramento, in California, a condannare Theodore, ma la sua vicenda esula da confini geografici ben definiti e riguarda tempi, spazi e modi differenti. Unabomber nasce il 22 maggio 1942 a Chicago, Illinois da immigrati polacchi, come facilmente deducibile dal suo cognome. Già da bambino Theodore non si dimostrò esattamente uguale agli altri bambini, anzi non riusciva proprio ad interagirvi. Lo spaventavano anche gli edifici. La cosa fece preoccupare, e non poco, la madre.

Già dalle prime fasi dei suoi studi, si capì che Kaczynski era un genio assoluto, soprattutto in matematica. Finì il liceo in netto anticipo e si iscrisse ad Harvard, a soli 16 anni. Anche qui la sue doti sembravano innaturali e si laureò con grande velocità, ottenendo anche un dottorato. Nella sua tesi risolse un problema di matematica di un suo professore in meno di un anno, convincendo quest’ultimo che “non era abbastanza dire che fosse intelligente“.

4 aprile Theodore professore

Successivamente divenne professore egli stesso con una cattedra per 3 anni a Berkeley, che non completò. Ted mollò improvvisamente, lasciando di stucco tutti quanti e si ritirò a vivere prima nella piccola casa genitoriale, poi in una baracca di 11 mq nel Montana. Dalla vita agiata di un professore universitario, all’assenza di servizi igienici, cibo e comodità varie, il tutto senza una motivazione apparente.

Proprio in quel luogo angusto nascerà il suo saggio “La Società Industriale e il Suo Futuro“. Ben 35.000 parole di analisi sociale e storica contenente nefasti presagi per il futuro della tecnologia. Il problema fondamentale sarà che, per convincere i media a pubblicare il “Manifesto di Unabomber” accompagnerà le sue lettere con attentati dinamitardi. Saranno 26 le vittime, 3 morti e 23 feriti tra il 1978 e il 1995, in 17 anni di paura e terrore. Dall’Illinois al Connecticut fino a Washington, in molti vissero nel terrore di Unabomber, almeno fino al 1996.

4 aprile foto arresto

Il 3 aprile di quell’anno, raggiunto nella sua baracca, riceverà le manette e nessun premio per le sue incredibili doti d’intelligenza. Accusato di ben 10 reati differenti, li accettò e si dichiarò colpevole per tutti quanti. Fu questo forse l’ultimo colpo di genio di Theodore che gli consentì di evitare la pena di morte. Nella notte tra il 9 e il 10 giugno del 2023 Ted si toglierà la vita nella sua cella ponendo fine alla storia di Unabomber.