Gli archeologi sono in fermento. Se le rovine trovate nella Macedonia del Nord fossero quelle dei resti di Lyncus, la capitale perduta dell’antico regno (o per meglio dire, confederazione tribale) di Lincestide? Questa è l’ipotesi che i ricercatori hanno fatto in merito ai ritrovamenti avvenuti a Gradishte, sito archeologico vicino a Bitola.
Antica capitale perduta scoperta nella Macedonia del Nord?

La scoperta del sito di Gradishte risale a più di 15 anni fa, ma ancora oggi qui si scava. In particolare, l’ultima scoperta è frutto del lavoro congiunto degli archeologi dell’Istituto e Museo della Macedonia di Bitola e della California State Polytechnic University di Humboldt.
Tramite l’utilizzo di tecniche non invasive, ecco che nel 2023 gli archeologi avevano trovato un’ampia distesa urbana, caratterizzata dalla presenza di un’acropoli e di un teatro in stile macedone.
Le stime iniziali collocavano la città ai tempi del regno di re Filippo V (221-179 a.C.), ma le attuali scoperte la collocano maggiormente vicina ai tempi di Alessandro Magno. Questo perché i ricercatori hanno trovato una moneta coniata fra il 325 e il 323 a.C.

Il ritrovamento di asce di pietra e diversi frammenti di vasi di ceramica ha però suggerito che la zona fosse già abitata nell’età del Bronzo (3300-1200 a.C.). Nick Angeloff, professore di antropologia e archeologo alla Cal Poly Humboldt University, è entusiasta della scoperta. Non solo sottolinea ulteriormente quando fosse potente all’epoca la Macedonia, ma è possibile che da qui siano transitati personaggi storici come Ottaviano e Agrippa, intenti a recarsi sul campo di battaglia di Azio per contrastare Cleopatra e Marco Antonio.

Il professor Angeloff ha poi suggerito che la città potrebbe essere Lyncus, la capitale perduta del regno di Lincestide. Quest’ultimo era un regno autonomo della Macedonia che riuscì a resistere al dominio degli Argeadi, questo almeno fino alla conquista da parte di Filippo II nel 358 a.C. Inoltre proprio a Lyncus nacque Euridice, la moglie e regina di re Aminta III di Macedonia, la nonna di Alessandro Magno.