La Grecia subì il dominio del regime ottomano dal 1453 fino al 1821. Nel corso di questo lungo periodo furono molti i tentativi di rivolta, che però furono soffocati nel sangue. I greci mal sopportavano l’oppressione di questo regime, tutta questa tensione esplose in un conflitto, meglio conosciuto come ”Guerra d’Indipendenza greca” (1821-1832). Furono davvero moltissimi gli episodi che caratterizzarono questi undici anni di conflitto. Uno in particolare riguarda uno dei simboli della cultura ellenica, certamente il più famoso: il Partenone. I combattenti hanno temuto per la sua integrità, tanto da cercare di scendere a patti con i loro acerrimi nemici.
![battaglia sotto al Partenone](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/04/partenone-.jpg)
Nel bel mezzo di una battaglia, i turchi subirono un assedio sull’Acropoli. Questo li spinse ad asserragliarsi nel Partenone. I combattimenti procedevano incalzanti e a lungo andare i soldati turchi esaurirono le munizioni. Non sapevano proprio come fare in quanto i Greci guadagnavano terreno assai rapidamente. Avrebbero dovuto procurarsi nuovi proiettili, ma questo non sarebbe stato in alcun modo possibile senza il ferro.
![Partenone viene smontato pezzo per pezzo](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/04/Partenone-smontato-.jpg)
Avevano bisogno di metallo da poter fondere in modo da fabbricarne di nuovi. Allora ebbero la malsana intuizione di fondere le congiunzioni metalliche delle varie componenti del Partenone. Iniziarono, dunque, a ”smontare” i vari elementi costitutivi della struttura in modo da poter utilizzare il ferro di cui avevano bisogno.
![battaglia con armi da fuoco in bianco e nero](https://www.storiachepassione.it/wp-content/uploads/2023/04/battaglia-con-armi-a-fuoco-.jpg)
L’edificio più importante per la civiltà ellenica stava per essere smontato per portare avanti una guerra. Quando i greci videro che i soldati smantellavano il loro Partenone blocco per blocco, decisero di inviare – sotto bandiera bianca – alcuni soldati per negoziare. Pur di salvare il loro simbolo nazionale, gli elleni offrirono al loro tremendo nemico delle munizioni, chiedendo la cessazione di quelle operazioni di smantellamento. Poco dopo i soldati greci lasciarono le munizioni in un territorio neutrale che i Turchi riuscirono rapidamente a reperire. Ma questo esercito non ebbe particolari riguardi verso il tempio, tanto da usare una parte dei blocchi di marmo come barricata.