Le svariate mogli di Dracula, all’anagrafe Vlad Tepes III

Nei film di Dracula tradizionalmente il conte vampiro ha tre mogli. Anche Bram Stoker, nel suo romanzo, parla di tre concubine. Ma il vero Vlad Tepes III quante mogli ebbe? Ebbene, il numero di mogli del Dracula originario è alquanto variabile. Ma quello che è certo è che ne ebbe diverse, forse addirittura di più rispetto alla sua controparte letteraria e cinematografica.

Le numerose mogli di Dracula

Il motivo per cui Vlad Tepes III ebbe diverse mogli è che spesso sfruttò matrimoni di interesse politico per ottenere alleanze. E questo probabilmente si è poi riflesso nel romanzo di Bram Stoker e nella successiva cinematografia, visto e considerato che Dracula di solito ha sempre tre mogli. Andando a spulciare un po’ la storia, si scopre che diverse donne figurano come mogli di Vlad Tepes, con nomi e storie che si sovrappongono in maniera alquanto confusa.

Donna sconosciuta – Si pensa che Vlad Tepes ebbe una prima moglie, rimasta però sconosciuta ai posteri secondo alcune fonti. Secondo lo storico Alexandru Simon, questa prima moglie misteriosa potrebbe essere stata una figlia illegittima di John Hunyadi. Secondo altri, invece, potrebbe essere stata una sorella illegittima di Matthias Corvino, re dell’Ungheria.

Cnaejna Bathory – Qualcuno sostiene anche che Vlad Tepes si sposò con tal Cnaejna Bathory, una principessa della Transilvania. Ma non tutti la inseriscono nel carnet delle mogli di Vlad Tepes.

Jusztina Szilágyi de Horogszeg – Costei era una cugina di Matthias Corvino, re d’Ungheria. Era anche la vedova di Vencel Pongrac di Szentmiklós quando Dracula la sposò (il primo marito era morto nel 1474), forse nel 1475. Fra l’altro sopravvisse anche a Vlad Dracul, sposandosi in terze nozze con Pal Suki e alla morte di quest’ultimo si sposò con John Erdélyi di Somkerék.

Nata prima del 1455 e morta nel 1497, Justina era una nobildonna ungherese, figlia di Ladislao o Osvát Szilágyi. Ma come fece Justina a sposare Vlad Tepes? Matthias Corvino aveva dato in sposa Jusina a Pongrac, membro di un’importante famiglia nobiliare che aveva tenute nell’Alta Ungheria. Dandogli in moglie Justina, Corvino lo costrinse a cedere alcune delle sue tenute in cambio di altre in Transilvania.

Pongrac era stato l’unico proprietario delle tenute nell’Alta Ungheria, ma con questo matrimonio le tenute in Transilvania divennero di proprietà congiunta di Pongrac e Justina. Nel 1474 Pongrac morì. Intanto Corvino aveva fatto imprigionare Vlad l’Imperatore, Voivodova di Valacchia con l’accusa di aver condotto dei negoziati segreti con l’Impero Ottomano nel 1462. Corvino rilasciò Vlad solamente all’inizio del 1475.

Dopo il suo rilascio Corvino decise di dare Justina in moglie a Vlad, riconoscendolo come legittimo sovrano della Valacchia. Vlad acquistò così una casa Pecs, la quale divenne nota come “Drakwlyahaza”, cioè “Casa di Dracula”. Nel frattempo riuscì a scacciare Basarab Laiota dalle sue terre. Diventato Voivodova a tutti gli effetti, iniziò la costruzione di unanuova casa a Targoviste. Solo che Basarab Laiota tornò e Vlad fu assassinato fra il 1476 e il 1477.

Il che lasciò Justina vedova di nuovo. Non è ben chiaro se i due ebbero figli. Alcuni storici sostengono di no.

Ilona Szilágyi de Horogszeg – Ma ci sarebbe anche Ilona Szilágyi de Horogszeg, un’altra principessa di Transilvania. Nota anche come Ilona Nelipic, era la sorella di Justina. Tuttavia la sua storia ricalca esattamente quella di Justina, quindi forse le due erano la stessa persona? Le fonti che parlano di Ilona come ultima moglie di Dracula raccontano che Vlad aveva combattuto con successo contro i turchi.

Solo che era assai impopolare, per cui i nobili decisero di sostenere il fratello minore di Vlad, Radu il Bello. Radu si accordò con Corvino per imprigionare Vlad, salvo poi partire per impossessarsi del castello di quest’ultimo. Qui però c’era la prima moglie di Vlad, la figlia di un nobile rumeno che aveva dato alla luce il primogenito di Vlad, Mihnea. Venuta a sapere dell’arrivo di Radu, la prima moglie di Vlad si suicidò gettandosi giù dalla torre.

Rimasto vedovo, ecco che Vlad dovette risposarsi. Non che nel frattempo difettasse di amanti. Durante la sua prigionia, il re d’Ungheria decise di stringere un patto con Vlad. Avrebbe liberato quest’ultimo se Vlad si fosse convertito al Cattolicesimo e se avesse sposato un membro della famiglia reale ungherese. Ovviamente Vlad accettò. E così Ilona divenne sua moglie.

La coppia si stabilì a Buda e i due ebbero due figli, Vlad e un secondo figlio il cui nome è rimasto sconosciuto. Vlad poi sconfisse nuovamente i turchi, sperando anche di riconquistare la sua posizione di principe di Valacchia, visto che Radu ormai era morto e visto che l’attuale principe di Valacchia era tal Basarab Laiota, un sostenitore degli Ottomani.

Effettivamente i due si scontrarono, Vlad ebbe la meglio, Basarab fuggì nell’Impero Ottomano e Ilona divenne principessa di Valacchia. Solo che si godette poco tale posizione: Vlad fu assassinato durante l’ennesimo scontro con l’esercito di Basarab. Di lei non si sa molto dopo la morte di Vlad. Qualcuno dice che rimase nella sua casa a Pest, con Mihnea che divenne Principe di Valacchia. Intanto Vlad, il primo figlio di Ilona, andò a servire nella casa di Corvino. Il secondo figlio, invece, andò a servizio dal vescovo di Oradea, ma si ammalò e morì poco dopo.

Come noterete, c’è parecchia confusione soprattutto con le ultime due mogli. Justina e Ilona erano la stessa persona? Ma in realtà anche con i figli c’è un po’ di caos. I sostenitori di Ilona come ultima moglie indicano Mihnea, figlio del primo matrimonio, poi Vlad e un figlio rimasto ignoto come figli di Ilona.

I sostenitori di Justina, invece, parlano di Mihnea, figlio avuto dal precedente matrimonio, poi di un secondo figlio senza nome (morto prima del 1486) e di un terzo figlio, Vlad Drakwlya, il quale tentò di reclamare (senza successo) la Valaccha nel 1495.

Ma altre fonti parlano di Mihnea come primo figlio (divenne Voivodova di Valacchia dal 1508 al 1510), poi di Mircea come primo erede legittimo (ma scomparso dalle cronache intorno al 1483) e Vlad come secondo erede legittimo che contese il trono a Radu cel Mare, ma che gli ungheresi estromisero dalla successione.

Ci sono altre fonti, poi, che complicano le cose parlando anche di svariati figli illegittimi, fra i quali figurano Mihail, Radu e una figlia, Zaleska.