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Granduca d'Alba

Il Granduca d’Alba: un’icona della Spagna del XVI secolo

Il Granduca d’Alba, Fernando Álvarez de Toledo e Pimentel, è stato uno dei personaggi più importanti della storia spagnola del XVI secolo. Nato nel 1507 in una delle famiglie nobili più influenti del paese, Alba ha trascorso gran parte della sua vita a servizio degli Asburgo, diventando un noto stratega militare e mecenate culturale. 

Granduca d'Alba

Nonostante la sua dura repressione nei confronti dei ribelli olandesi nei Paesi Bassi, la figura del Granduca d’Alba continua ad essere oggetto di interesse e studio per gli storici e gli appassionati di storia europea.

Origini familiari e formazione

La famiglia Álvarez de Toledo era una delle più importanti della nobiltà spagnola, e il padre del Granduca, García Álvarez de Toledo, era il figlio maggiore del secondo duca di Alba, Fadrique Álvarez de Toledo. La famiglia aveva una forte presenza nella corte spagnola sin dal XV secolo, e il Granduca ha ereditato questa tradizione diventando uno dei personaggi più influenti dell’intera Europa.

La formazione del Granduca d’Alba è stata influenzata dalla sua educazione umanistica e dal contatto con gli intellettuali più importanti del tempo. Ha studiato con il poeta e umanista Juan Boscán, che lo ha introdotto nei circoli letterari più importanti dell’epoca. Inoltre, la sua formazione militare lo ha portato a partecipare a numerose campagne insieme al padre e ad altri membri della sua famiglia.

Granduca d'Alba

La carriera militare del Granduca d’Alba

La carriera militare del Granduca d’Alba è stata uno dei suoi maggiori successi. Ha partecipato a numerose campagne in Spagna e in altri paesi europei e del Nord Africa, diventando uno dei migliori strategi militari del XVI secolo.

Nel 1541, l’imperatore Carlo V gli affidò l’organizzazione di tutte le forze militari che dovevano partire dalla Spagna per l’impresa su Algeri. Il Granduca si unì all’esercito imperiale e subì insieme a Carlo V le inclemenze di quella disastrosa campagna. 

Tornato in Spagna, l’imperatore dovette affrontare un’offensiva francese concentrata soprattutto sulla frontiera catalana. Carlo V affidò al Granduca la difesa di tutta la frontiera pirenaica con la Francia e in particolare quella della Catalogna.

L’imperatore lo nominò consigliere per gli affari militari e gli affidò l’organizzazione delle nozze tra Filippo II e Maria Manuela di Portogallo.

In seguito, il Granduca fu chiamato alla corte per preparare la guerra contro la Lega di Schmalkalden. Come capitano generale dell’esercito imperiale, ottenne una decisiva vittoria a Mühlberg grazie al suo talento militare, evitando una battaglia campale contro i principi tedeschi nel 1546.

Il Granduca commemorò la vittoria sui protestanti tedeschi dipingendo murales nella sua torre del palazzo ducale di Alba de Tormes, che oggi possono ancora essere ammirati.