Storia Che Passione
Varenne Gran Prix d'Amerique

Foto del giorno: trotta Varenne, trotta come nessuno ha fatto mai!

Fotografia di anonimo, Grand Prix d’Amérique, Vincennes, Parigi, 2002. Lo scatto ritrae lo stallone Varenne che giunge gloriosamente al traguardo della competizione ippica. Sarà uno dei moltissimi traguardi tagliati in solitaria dallo splendido e velocissimo cavallo che gli varranno diversi titoli. Il trottatore migliore della storia per molti, quello più ricco di sempre, ufficialmente. Vincerà 62 gare su 73 disputate e in totale frutterà più di 6.000.000€.

Varenne Gran Prix d'Amerique

A Copparo, piccolo comune italiano in provincia di Ferrara, ci sono circa 15.000 abitanti e, dal 1995, un cavallo. Non uno qualunque, non uno fra tanti, ma forse IL cavallo per eccellenza. Parliamo chiaramente del nostro protagonista, nato dall’unione dello stallone americano Waikiki Beach e della fattrice italiana Ialmaz. Era il 19 maggio 1995 ed era appena nata una stella luminosissima.

Nella sua vita vedrà diversi uomini e diverse donne, ma se ne innamorerà di uno soltanto: Giampaolo Minnucci, il suo driver per tutta la vita (salvo in pochissime gare per condizioni particolari). Il legame che si crea tra Minnucci e Varenne è uno di quelli forti, indissolubili, che va oltre l’agone della competizioni e l’ambizione di vincere. Comunque poi vinceranno tanto e, soprattutto, vinceranno tanto insieme.

Varenne foto fiera

Varenne esordì giovanissimo, a Bologna, il 4 aprile del 1998, condotto dal driver Jean Pierre Dubois. Pur avendo rotto il galoppo e dunque avendo ricevuto una squalifica, lo stallone dimostrò un’incredibile capacità di ripresa che non lo fece passare inosservato. Lo notò, in particolare, un grande esperto di ippica e cambiavalute napoletano, Enzo Giordano, che lo acquistò subito. 150 milioni di lire circa, per un esordiente, erano una cifra esorbitante, ma Dio solo sa quanto lungo ci vide Giordano.

Da lì in poi Varenne trotterà incessantemente, vincendo ovunque si posasse il suo zoccolo. Sarà l’unico cavallo a vincere il titolo di “Cavallo dell’anno” in tre stati differenti: Italia, Francia e USA – nel 2001 vincerà il titolo addirittura in tutti e tre gli stati contemporaneamente n.d.r.– dimostrando la sua netta e incontrastata superiorità rispetto a qualsiasi altro suo simile.

Varenne immagine stallone

Parliamo anche delle competizioni agonistiche vinte, una marea: il prestigioso Gran Prix d’Amerique, due volte di fila addirittura, nel 2001 e nel 2002. Il Gran Premio Lotteria di Agnano, 2000-2001-2002, l’Elitloppet, 2001-2002 e, forse il più romantico e importante, il Derby italiano di trotto, del 1998. Era il suo esordio su un grande palcoscenico, e Varenne non deluse le aspettative, altissime per un giovane stallone.

Il Capitano, come lo soprannomineranno, concluderà con una sconfitta la sua gloriosa carriera, a Montreal nella tappa conclusiva della Wolrd Cup 2002, che vincerà ugualmente per i suoi precedenti meriti. Una storia gloriosa e vittoriosa portata in groppa da uno stallone bellissimo, velocissimo e indiscutibilmente vincente.