Fotografia dei Warner Bros. Studios, località sconosciuta, 1962. La foto raffigura un’immagine promozionale scattata in studio e che raffigura le attrici e dive di Hollywood Bette Davis e Joan Crawford sul set del film Che fine ha fatto Baby Jane? Ebbene, le due non si sopportavano assolutamente. La leggenda della loro faida è scolpita chiare lettere nella storia di Hollywood.
Bette Davis e Joan Crawford, storia di una faida interminabile

A dire il vero la storia di Hollywood, anche recente, è piena zeppa di aneddoti del genere. Ma l’antipatia esistente fra Bette Davis e Joan Crawford andò oltre, trasformando le due dive di Hollywood in implacabili nemiche. Che però dovettero fare buon viso a cattivo gioco quando si trovarono a dover lavorare insieme sul set di Che fine ha fatto Baby Jane? O quasi.
Ma da dove nasce questo astio reciproco? Dunque, all’epoca Joan Crawford era un’affermata attrice proveniente dal cinema muto. Bette Davis, invece, quando si affacciò sulla scena di Hollywood, era una 18enne. Joan si era formata a teatro, mentre Bette aveva scoperto di voler essere un’attrice guardando i film di Peg Entwistle. Si era così trasferita a Hollywood, riuscendo a partecipare ad alcuni flop della Universal. Era sul punto di tornarsene mestamente a New York, quando ottenne il ruolo da protagonista nel film The Man Who Playd God.
Quel ruolo la rilanciò fra le papabili dive di Hollywood. E avrebbe avuto vita facile se sulla sua strada non ci fosse stata Joan Crawford. Pare che il primo screzio fra le due avvenne nel 1933. La Warner stava per lanciare il nuovo film con Bette Davis, Ex-Lady. Si trattava del primo film in cui il nome dell’attrice troneggiava sopra il titolo. Il tutto faceva parte della precisa strategia della Warner volta a trasformare Bette Davis nella nuova stella di Hollywood.
Solo che Joan decise di annunciare proprio in quel momento il suo divorzio da Douglas Fairbanks. La risonanza di tale rottura fu tale che il film Ex-Lady passò in sordina. Anzi: dovettero ritirarlo dalle sale dopo solo una settimana.
Pare che Joan non avesse deciso di dare l’annuncio per rovinare la vita alla collega. Solo che Bette prese la cosa assai sul personale. Sarebbe forse però finito tutto lì, se Bette, sul set di Paura d’amare, non si fosse presa una bella cotta per l’attore Franchot Tone. Immaginate la sua faccia quando scoprì che il collega, invece, era innamorato perso di Joan.
Tanto per rigirare il coltello nella piaga, poi, di lì a poco Joan e Franchot annunciarono il loro fidanzamento, sposandosi lo stesso anno. Bette prese anche questo come un affronto personale. Il fatto che il film le fece ottenere l’Oscar come Miglior attrice non bastò a mitigare il suo odio per Joan. Ancora una volta, infatti, Joan l’aveva umiliata soffiandole da sotto il naso Franchot.
E si dice che durante la cerimonia degli Oscar, Joan avesse ironizzato sull’abito di Bette. Quest’ultima, in effetti, non si era preoccupata troppo di cosa indossasse, visto che non sapeva di aver vinto l’Oscar.
Episodi del genere continuarono a sommarsi l’uno dopo l’altro. Joan, infatti, era passata anche lei alla Warner e aveva vinto un Oscar interpretando un ruolo rifiutato da Bette nel film Il romanzo di Mildred. Un paio di anni dopo, poi, Joan venne di nuovo candidata all’Oscar per un ruolo che sarebbe dovuto andare a Bette.
Ma quest’ultima riuscì a prendersi una piccola rivincita, se così vogliamo considerarla, quando divenne la protagonista del film La diva, una pellicola che per sommi capi si ispirava alla vita di Joan. E il film parlava del declino di una stella.

Comunque sia, questa era la situazione fra le due. E la Warner cosa decise di fare? Beh, ovviamente le fece partecipare tutte due allo stesso film. Che non solo ora le polemiche e gli scandali fanno bene ai film, dal punto di vista pubblicitario. La pellicola in questione era Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert Aldrich. Il film racconta la storia di due sorelle, ex-dive del cinema.
Nonostante l’astio reciproco, entrambe accettarono subito: quello era il film perfetto per rilanciare la loro carriera. Immaginate il clima che si respirava sul set. Liti ed episodi di tensione erano all’ordine del giorno.
Ad un certo punto, per esempio, Bette dichiarò che Joan, la quale si sapeva essere bisessuale, fosse innamorata di lei. E spiegò che i mazzi di fiori spediti da Joan al camerino vicino a Bette, erano in realtà destinati a Bette. La quale però li rifiutava.
E che dire della guerra a suon di Pepsi e Coca Cola? Sapendo che Joan era sposata all’epoca col presidente della Pepsi, ecco che Bette pretese di avere un distributore di Coca Cola nel suo camerino.
E ancora: in una scena Bette colpì così forte Joan che quest’ultima dovette mettere dei punti. Ma Joan si vendicò nella scena dove Bette doveva trascinare il corpo di Joan: si rese più pesante possibile, sapendo che Bette soffriva di mal di schiena.

Joan, poi, si rifiutò di partecipare al tour promozionale del film, in modo da non dover apparire insieme alla collega. L’atmosfera sul set era incandescente e le due attrici chiamavano ogni sera il regista per lamentarsi l’una dell’altra, insultandosi a vicenda. Forse per gestire le due sarebbe servito il trattamento “René Ferretti”.
Comunque sia, le due continuarono a odiarsi anche in punto di morte. Sembra che quando diedero a Bette la notizia della morte di Joan, abbia dichiarato “You should never say bad things about the dead, only good. Joan Crawford is dead… good!”, cioè “Non bisognerebbe mai dire cose cattive sui morti, solo buone. Joan Crawford è morta… bene!”.