Fotografia di Carel L. de Vogel (ANEFO), Schiphol Airport, Amsterdam, Paesi Bassi, 29 giugno 1951. Nella foto potete vedere una sorridente Lillian Disney, artista presso i Walt Disney Animation Studios, nonché moglie di Walt Disney dal 1925 e fino al 1966, anno della morte del papà di Topolino.
Chi era Lillian Disney?

Lillian Marie Bounds, questo il nome all’anagrafe di Lillian Disney, nacque a Spalding, Idaho, il 15 febbraio 1899. Crebbe a Lapwai, nella riserva indiana dei Nez Perce. Il padre Willard lavorava qui come fabbro e maresciallo federale.
La più giovane di dieci figli, inevitabilmente la famiglia ebbe qualche difficoltà finanziaria. Questo anche perché il padre morì quando Lillian aveva solo 17 anni. Si diplomò alla Lapwai High School, poi si trasferì con la madre a Lewiston. Qui frequentò un anno di Economia aziendale, salvo poi trasferirsi nuovamente. Questa volta andò nel sud della California nel 1923, per vivere insieme alla famiglia della sorella Hazel.
Trovò lavoro come segretaria presso lo Studio Disney. E fu proprio qui che incontrò Walt Disney. I due si innamorarono e sposarono il 13 luglio 1925 in Idaho, nella casa di uno dei fratelli di lei. A officiare il matrimonio fu il rettore della chiesa episcopale della Natività di Lewiston.
Fra l’altro i genitori di Walt Disney non parteciparono al matrimonio. Inoltre, visto che il padre di lei era già morto, ad accompagnarla all’altare fu lo zio, capo del dipartimento dei Vigili del fuoco di Lewiston. L’abito da sposa era stato confezionato dalla stessa Lillian.

Lillian e Walt Disney ebbero due figlie, Diane Marie Disney (1933-2013), unica figlia biologica della coppia, co-fondatrice del Walt Disney Family Museum e presidente del consiglio di amministrazione della Walt Disney Family Foundation e Sharon Mae Disney (1936-1993), figlia adottiva. Lillian e Walt ebbero dieci nipoti: sette da Diane e dal marito Ron W. Miller e tre da Sharon e dai suoi due mariti, Robert Brown e William Lund.
Nel 1928, durante un viaggio in treno, Walt parò alla moglie di un nuovo personaggio animato che aveva creato, “Mortimer Mouse”. Ma Lillian non era convinta del nome, quel nome era troppo “deprimente” e suggerì al marito di ribattezzarlo “Mickey Mouse”. Il resto è storia da allora il nome “Topolino” è diventato un sinonimo del marchio Disney.
Lillian fu anche un’artista: per esempio lavorò agli inchiostri nel film L’aereo impazzito.
Il 15 dicembre 1966 Walt Disney morì per un tumore ai polmoni all’età di 65 anni. Successivamente Lillian si risposò con John L. Truyens nel maggio del 1969, rimanendovi sposata fino al momento della di lui morte, avvenuto nel 1981 all’età di 73 anni.
Nel 1987 decise di donare 50 milioni di dollari affinché fosse costruita una nuova sala concerti a Los Angeles. Ma ci furono diversi ritardi e la Walt Disney Concert Hall aprì i battenti solamente nel 2003, sei anni dopo la sua morte. Inoltre finanziò anche il California Institute of the Arts e nel 1996 donò 100mila dollari al popolo dei Nez Perce per permettere loro di riacquistare dei manufatti tribali.

Parlando del suo matrimonio con Walt Disney, per contestare una biografia alquanto controversa, rilasciò una rara dichiarazione: “Abbiamo condiviso una vita meravigliosa ed emozionante e abbiamo amato ogni singolo minuto di essa. Lui è stato un marito meraviglioso per me e un padre e un nonno meraviglioso e gioioso”.
Lillian Disney fu colpita da un ictus il 15 dicembre 1997, 31 anni precisi dopo la morte di Walt Disney. Morì poi la mattina successiva nella sua casa di West Los Angeles, all’età di 98 anni. È sepolta insieme a Walt Disney nel Forest Lawn Memorial Park di Glendale, in California.