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Foto del giorno: il Barone Robert Baden-Powell con i primi scout al mondo, la nascita di un movimento

Foto del giorno: il Barone Robert Baden-Powell con i primi scout al mondo, la nascita di un movimento internazionale

Fotografia di anonimo, isola di Brownsea, baia di Poole, Inghilterra, agosto 1907. Lo scatto ritrae il Barone Baden-Powell insieme al primo gruppo di ragazzi scout. Un fortunato esperimento frutto di anni di esperienza bellica e di operato continuato sul campo che darà vita ad un movimento ormai secolare e mondiale. Erano i primi, timidi, passi di quello che oggi è lo scoutismo, ormai definibile movimento mondiale.

Foto del giorno: il Barone Robert Baden-Powell con i primi scout al mondo, la nascita di un movimento

Nello scatto Robert è di schiena e parla con i primi ragazzi al mondo ad ottenere la qualifica di scout. Sono 21 ragazzi di diversa estrazione sociale che decisero di intraprendere un camping di una settimana con l’eroe di guerra, ormai famoso in tutta la nazione (come vedremo di seguito). Divisi in varie pattuglie, con diversi capi pattuglia, quei ragazzi segnavano la nascita ufficiale degli Scout. Ma cosa c’entra allora la guerra e il fatto che il nostro protagonista ne fu un eroe?

A partire dal termine “scout“, che significa infatti “ricognitore, esploratore”, l’ambito bellico traccia legami profondi con la nostra vicenda. Baden-Powell combatté e si distinse infatti già nella Seconda guerra matabele, per poi consacrarsi ad eroe nazionale durante la Seconda guerra boera. Durante il primo conflitto conobbe Frederick Russell Burnham, futuro fondatore dei Boy Scouts of America e si avvicinò ai concetti di sopravvivenza e di sfruttamento e conoscenza dei luoghi, nozioni non molto praticate dall’esercito britannico.

Barone Baden-Powell foto cadetti di Mafeking

Passati pochi anni, il Barone si ritrovò, durante la guerra Boera, assediato nella città di Mafeking. Chiamò alle armi tutti gli uomini abili, sottraendo alla città diversi servizi essenziali e mettendola in ginocchio, almeno momentaneamente. Fu in questo frangente infatti che costituì corpi di 5-6 ragazzi, chiamati Corpo dei cadetti di Mafeking (in foto qui sopra), che svolsero servizi di supporto alle varie attività cittadine che erano state soppresse. Questo esempio fu vitale per il futuro movimento che iniziava a prendere forma nei pensieri di Baden-Powell.

In patria, intanto, i giornali raccontavano l’esperienza, il coraggio e il genio del Barone che, rotto l’assedio, ebbe la meglio in quell’occasione. Tornato a casa lo trattarono come un vero e proprio eroe di guerra. Il suo scritto Aids to Scouting, nel frattempo, diveniva lentamente un vero e proprio manuale di sopravvivenza. Lo amavano i giovani e veniva usato anche dai professori. Un’occasione d’oro per trasporre in patria un po’ della sua esperienza africana, con contorni e fini leggermente diversi, per fortuna.

Barone Baden-Powell foto onerifenza 1914

Fu così che il Barone Baden-Powell creò il succitato primo campo di scouting per ragazzi e diede vita al movimento degli Scout. Da un manipolo di 21 ragazzi ed un Barone eroe di guerra si è arrivati, nei nostri anni, alla cifra di 51.4 milioni circa di iscritti al movimento, secondo il World Organization of the Scout Movement (WOSM). Chissà se B-P, come lo chiamano in maniera affettuosa e simpatica gli scout, si sarebbe mai aspettato un risultato del genere.