Storia Che Passione
Accadde oggi: 25 giugno

Accadde oggi: 25 giugno

Almanacco del 25 giugno, anno 1243: diventa papa Innocenzo IV. Al secolo Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna, esponente di una nobile famiglia genovese, vescovo di Albenga. L’ascesa al soglio pontificio fu accompagnato dalle divisioni interne alla chiesa, dallo scontro con l’imperatore per i comuni italiani e dalla convocazione del Concilio di Lione.

Accadde oggi: 25 giugno

Sinibaldo apparteneva a una nobile famiglia genovese, era figlio di Ugo Fieschi e nacque nel 1195. Ben presto si avviò agli studi ecclesiastici conseguiti a Parma e Bologna. Divenne uno dei migliori canonisti del suo tempo. Papa Gregorio IX lo creò cardinale nel 1227 e nel 1235 era vescovo di Albenga, nonché legato per l’Italia del Nord.

Il cardinale Sinibaldo Fieschi partecipò al conclave del 1241 occasione che vide formarsi due partiti all’interno: i gregoriani e i filo-imperiali. Erano anni di tormento politico che pesarono sulla Chiesa in aperto conflitto con l’imperatore Federico II. L’elezione di Celestino IV si rivelò debole politicamente perché sopraggiunse la morte del neoeletto.

25 giugno, Innocenzo IV

Le minacce di Federico II rivolte a Roma contribuirono a ritardare una successiva elezione. Solo il 25 giugno 1243 i cardinali decidevano di eleggere Sinibaldo che prese il nome di Innocenzo IV. Federico II mandò così una missiva di felicitazioni nella speranza che il nuovo papa seguisse una migliore linea politica.

La politica a lui favorevole in cui Federico si era ritrovato a sperare non si rivelò che un’illusione. Innocenzo IV continuò lo scontro che opponeva la santa sede al Sacro Romano Impero. Il papa inoltre chiese la completa restituzione dei territori sottratti o meglio conquistati in cambio del ritiro della scomunica.

25 giugno, Innocenzo IV

Di questo si discusse durante i lavori del Concilio di Lione che si aprì il 28 giugno 1245, e in cui Taddeo da Sessa, giurista e militare italiano, rappresentava l’imperatore. A luglio il papa confermava la scomunica, il conflitto tra le due massime autorità della cristianità continuava.