Storia Che Passione
accadde oggi: 21 luglio

Accadde oggi: 21 luglio

Almanacco del 21 luglio, anno 1342: viene incoronato re di Ungheria Luigi d’Angiò presso Buda. Re di Ungheria e Croazia dal 1342 al 1382 e re di Polonia dal 1370 al 1382. Discendente diretto di Carlo I di Ungheria, sopravvisse all’infanzia e grazie a un trattato stipulato da suo padre e dallo zio materno si assicurò i due troni.

accadde oggi: 21 luglio

Unico figlio maschio di Carlo I di Ungheria e Elisabetta di Polonia che raggiunse l’età adulta, divenuto erede in seguito alla morte dei suoi due fratelli più grandi. Luigi nacque nel 1326. Si avvicinarono a lui diversi maestri che gli insegnarono dalle lingue alle arti e apprese lo zelo religioso da sua madre.

Il fratello di Elisabetta di Polonia divenne re, con il nome di Casimiro III, che rimasto oltretutto vedovo, non aveva eredi maschi diretti. Alcuni nobili del senato polacco lo convinsero a nominare erede il figlio di sua sorella. Casimiro III si mostrò più che positivamente incline alla soluzione che d’altro canto offriva una solida alleanza militare contro un nemico situato ai confini. L’ordine Teutonico espandeva il proprio controllo territoriale.

21 luglio, Luigi I d'Angiò

Il re di Ungheria come previsto dal trattato formato con il re di Polonia si impegnava a invadere e riprendere la Pomerania dai teutonici. Alla morte di Carlo I di Ungheria il 16 luglio del 1342, Luigi ereditò il titolo, ma dovette attendere qualche giorno per l’incoronazione. L’evento si svolse infatti il 21 luglio 1342.

Nonostante la maggiore età del giovane, la madre Eleonora continuò a esercitare il ruolo di coreggente per moltissimi anni. Luigi si ritrovò per le mani un regno florido grazie all’accorato governo del defunto padre. Decise però di avviare delle riforme in campo fondiario per mantenere la situazione in quello stato.

Il fratello di re Luigi I era invece Andrea, divenuto duca di Calabria, ovvero il titolo attraverso cui si riconosce l’erede al trono di Napoli, sposando Giovanna I. Il duca morì e Luigi accusò dell’accaduto proprio la regina di Napoli e così inviò le sue truppe nel 1347 3 nel 1350. Luigi si ritenne dunque erede anche del fratello e provò ad assumere su di se i titoli regali di quel regno. La santa sede non approvò mai e in aggiunta alle altre contingenze dovette ritirare il suo esercito.

21 luglio, Polonia

Nonostante il tentativo fallito a Napoli, un altro trono, come previsto da accordi siglati, pervenne in suo possesso alla morte dello zio nel 1370: quello di Polonia. Progressivamente sempre più vicino alla fine divenne un uomo pio, mutò persino il suo modo di governare. La sua memoria è imperitura, Luigi I viene ricordato come il più potente sovrano d’Ungheria.