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Accadde oggi: 15 giugno

Accadde oggi: 15 giugno

Almanacco del 15 giugno, anno 1656: Bertuccio Valier viene nominato Doge della Repubblica di Venezia. Politico e diplomatico italiano, conservò la sua carica fino il giorno della sua morte nel 1658. Il suo breve dogato rimarrà nella storia per la sanguinosa vicenda della guerra di Candia contro i Turchi.

Accadde oggi: 15 giugno

Bertuccio Valier fu figlio di Silvestri di Bertuccio e Bianca di Alvise Priuli. Rimase presto orfano e si trovò a capo di un’ingente fortuna. Patrimonio che comprendeva il palazzo di San Giobbe e una villa sul Brenta. Nel 1616 sposò Benedetta di Vincenzo Pisani, da cui ebbe tre figli, e tra questi Silvestro gli sopravvisse e divenne a sua volta doge.

Le fonti descrivono Bertuccio come un uomo di straordinaria intelligenza e prudenza, e con un buon eloquio. Iniziò la sua carriera nel 1621 quando divenne savio degli Ordini e successivamente camerlengo. Nel 1624 dirigeva una rete di spionaggio finanziata in parte con il proprio capitale e attiva nel Ducato di Milano. Tornato a Venezia, sedette quasi ininterrottamente in Collegio dal 1625 al 1633.

15 giugno, navi per Candia

Al termine di quell’anno i veneziani accrebbero la stima nei suoi confronti per la riuscita di una missione diplomatica. A Milano infatti incontrò il fratello di Filippo IV di Spagna, il cardinale Ferdinando d’Asburgo, confermando l’amicizia tra i due paesi. Consolidate le relazioni internazionali su quel fronte, Bertuccio prese posto nel Consiglio dei dieci.

Alternò cariche diverse e magisteri fra giustizia e finanza. Fu mandato in Toscana durante la guerra di Castro, e nel 1645 venne spedito a Roma per rendere omaggio al neoeletto Innocenzo X, verificandone così gli orientamenti politici. A Roma vi fu nuovamente in occasione dell’elezione di Alessandro VII per chiederne l’aiuto contro gli Ottomani essendo in corso la guerra di Candia.

15 giugno, Candia

Il 15 giugno 1656 dopo un solo scrutinio, Valier diventava Doge di Venezia. Il suo breve dogato si inserisce nella sopracitata guerra di Candia. Si diffuse tra i senatori la convinzione che la pace con i Turchi fosse necessaria e per ottenerla avrebbero dovuto abbandonare l’isola. La fazione opposta si convinse di poter resistere a oltranza. Il doge avrebbe voluto cedere l’isola e siglare una pace e per questo si scontrò con Pesaro. Valier cadde malato e pochi giorni dopo, nel 1658, morì.