Storia Che Passione
Accadde oggi: 10 settembre

Accadde oggi: 10 settembre

Almanacco del 10 settembre, anno 1641: il presidente della Generalitat (in pratica il capo del governo) Pau Claris convoca la Junta de Braços, l’assemblea degli stati generali della Catalogna. Si tratta di un evento importantissimo per la storia catalana. Da esso si innescò il procedimento che condusse, pochi mesi più tardi, all’istituzione della prima Repubblica Catalana della storia.

Accadde oggi: 10 settembre

A noi, osservatori esterni, potrebbe apparire come un evento marginale di una vicenda ben più grande e conosciuta, come lo fu effettivamente la guerra dei trent’anni, e in particolare il confronto franco-spagnolo, conclusosi con la Pace dei Pirenei nel 1659. Benché questa presunta marginalità si imponga agli occhi dei più, la convocazione della Junta de Braços – anche detti Braços Generals – merita un approfondimento che vada oltre la semplice, apatica e slegata narrazione dei fatti.

Nel Seicento la monarchia spagnola di Filippo IV, sotto la guida del potente ministro conte-duca di Olivares, era impegnata in guerre su più fronti. Contro la Francia, contro le Province Unite ribelli, e contro i principi tedeschi. Per sostenere questo sforzo bellico enorme, Olivares concepì la politica della Unión de Armas (Unione delle Armi). Questa mirava a far contribuire tutte le province della monarchia ispanica, ciascuna con il proprio sistema giuridico e fiscale, al mantenimento dell’esercito imperiale.

10 settembre guerra dei mietitori

Per la Catalogna, abituata a una larga autonomia garantita dalle sue Costituzioni, la richiesta di Olivares significava la violazione di antichi privilegi. Inoltre, la presenza massiccia di truppe reali in territorio catalano, incaricate di difendere i confini dai francesi, aveva aggravato contrasti da sempre esistenti. Soldati malpagati e spesso violenti si scontrarono con la popolazione rurale, esasperata da requisizioni e soprusi.

Il 7 giugno 1640, durante la festa del Corpus de Sang a Barcellona, scoppiò un’imponente rivolta popolare. Contadini e braccianti, entrati in città, aggredirono e uccisero il viceré Dalmau de Queralt, conte di Santa Coloma, e diversi funzionari regi. L’episodio segnò la rottura definitiva con Madrid.

10 settembre principato di Catalogna

Il contesto ci permette ora di addentrarci nella storia della Junta de Braços, convocata per la prima volta senza il presidio di burocrati della corona asburgica il 10 settembre 1640. Approfittando del caos politico e militare, oltre che del temporaneo vuoto di potere, Pau Claris, uomo in vista del Principato di Catalogna, convocò l’assemblea degli stati generali. Si potrebbe credere come i Braços Generals apparissero come delle Cortes tradizionali della storia giuridica spagnola. Si cadrebbe in errore tuttavia.

La Junta de Braços si distinse in quel 10 settembre 1640 dalle Cortes per due novità. In primis devo citare la questione della rappresentanza allargata. Oltre ai grandi notabili, si ammisero delegati di città minori, borghi feudali e comunità solitamente escluse. Questo ampliamento diede all’assemblea una legittimazione “quasi” popolare inedita per l’epoca. Sottolineo il “quasi”. L’altro elemento di freschezza fu il voto individuale. Invece del tradizionale voto per stato (un voto ciascuno a nobiltà, clero e borghesia), si optò per il voto dei singoli membri. Ciò ridusse il peso delle élite e rafforzò l’autorità della Generalitat.

10 settembre Pau Claris

Dunque la Junta de Braços, riunita in condizioni d’emergenza, iniziò a esercitare di fatto la sovranità politica del Principato. Fra le sue decisioni più significative si menzioni la creazione di un Consiglio di Giustizia autonomo, svincolato da Madrid; l’istituzione di un Consiglio di Difesa, per arruolare e armare un esercito catalano in grado di fronteggiare l’imminente offensiva spagnola; formazione di un Consiglio del Tesoro, che cominciò a raccogliere fondi, anche imponendo tasse straordinarie alla nobiltà. Infine bisogna ricordare l’avvio di trattative diplomatiche con la Francia, per cercare appoggio militare contro Filippo IV di Spagna.

La convocazione della Junta de Braços del settembre 1640 non fu solo una misura emergenziale: rappresentò la nascita di un nuovo modello politico in Catalogna, più inclusivo e decisionista, che legittimò la successiva proclamazione della Repubblica Catalana (17 gennaio 1641). Al tempo stesso, mostrò come una crisi locale – nata dall’attrito tra contadini e truppe reali – si inserisse in un contesto ben più ampio: la lotta tra Francia e Spagna per l’egemonia europea e il difficile equilibrio tra autonomie regionali e centralismo monarchico.