Storia Che Passione
Accadde oggi: 5 agosto

Accadde oggi: 5 agosto

Almanacco del 5 agosto, anno 1920: l’inventore pietroburghese Lev Sergeevič Termen presenta per la prima volta al pubblico la sua più grande invenzione, il theremin o eterofono. Si tratta del primo e più antico strumento musicale elettronico in grado di essere suonato senza un diretto contatto fisico. Per la storia della scienza e della musica fu un incredibile successo.

Accadde oggi: 5 agosto

Sono certo che la maggior parte di voi non conosceva il suo nome ma almeno una volta nella vita vi sarà capitato di osservarne l’utilizzo. Il theremin è uno strumento unico, e non ci vuole molto per capire perché. Lo si può suonare senza mai sfiorarlo. Un musicista, con il solo movimento delle mani, altera il campo elettromagnetico circostante. Il gesto apporta delle variazioni nell’entità fisica, nella sua frequenza ed ampiezza, così da determinare altezza e volume del suono. Si fa prima a vederlo/sentirlo che a spiegarlo.

Se pensate sia innovativo per i nostri tempi, immaginate cosa dovettero elaborare scienziati e musicisti in quel frangente di primo Novecento. Il theremin, altresì noto come eterofono, nacque un anno prima dell’esposizione avvenuta il 5 agosto 1920. Lev Sergeevič Termen (che in Europa verrà ricordato come Léon Theremin, da cui il nome del rivoluzionario strumento elettronico), ebbe l’idea di creare un simile sintetizzatore semplicemente unendo le sue due più grandi passioni: musica e fisica.

5 agosto theremin

Nato a San Pietroburgo nel 1896 da una famiglia aristocratica russa ma dalle radici francesi, Lev Termen studiò elettrotecnica nel ginnasio della capitale zarista. Nel frattempo coltivò il suo piccolo grande amore per il violoncello, con cui sapeva dare grandi soddisfazioni. La Grande Guerra lo sfiorò solamente, costringendolo all’arruolamento ma non all’impiego sul fronte di battaglia. Operò come ingegnere elettricista nella radiostazione più grande del decadente impero, a Tsarkoe Selo, e poi, mentre la guerra civile infuriava, in quella di Detskosel’skaja, nei pressi di Pietrogrado. Successivamente si recò nel radiolaboratorio militare di Mosca.

Queste esperienze lo condurranno nel 1919 a lavorare sotto l’ala Abram Fëdorovič Ioffe, il padre della fisica sovietica. In quell’anno, fra le altre cose, ebbe il tempo di creare l’eterofono (theremin è l’ultimo dei nomi dato allo strumento) e di presentarlo al “pubblico” un anno dopo, il 5 agosto 1920. Le virgolette non sono messe lì a caso. È verosimile che i primi spettatori non siano stati comuni cittadini della nascente Unione Sovietica, bensì esperti fisici che l’inventore russo frequentava assiduamente. Fatto sta che la notizia della straordinaria invenzione circolò, nonostante la situazione di guerra intestina. Addirittura la creatura di Termen affascinò Lenin, il quale richiese delle lezioni private allo stesso inventore per imparare a suonare.

5 agosto Lev Sergeevič Termen inventore

La storia del theremin non si esaurì, fortunatamente, nel conflitto civile che stava insanguinando la Russia. Lev Sergeevič Termen viaggiò parecchio, sia nel resto d’Europa che negli Stati Uniti d’America. Dall’altra parte dell’Atlantico ammaliò mostri sacri dell’arte musicale del calibro di Sergej Rachmaninov e Arturo Toscanini. Nel 1928 ottenne anche il permesso di brevettare con timbro americano la sua invenzione. Il theremin rimase tuttavia uno strumento di nicchia; ad azzoppare la propagazione della sua popolarità ci pensò la grande depressione del 1929.