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Accadde oggi: 24 giugno

Accadde oggi. 24 giugno

Almanacco del 24 giugno, anno 1540: muore Annibale II Bentivoglio, condottiero italiano cresciuto a Bologna, che si diede al mestiere delle armi. Prese parte a innumerevoli battaglie durante il periodo noto come guerre d’Italia apertosi nel 1494, ora con i fiorentini ora con gli Sforza. Come esponente della famiglia reggente il potere a Bologna dovette fronteggiare le mire di Cesare Borgia e papa Giulio II.

Accadde oggi: 24 giugno

Annibale II Bentivoglio che prese il nome del nonno signore di Bologna dal 1443 e assassinato nel 1445, era figlio di Giovanni Bentivoglio e Ginevra Sforza. Ginevra era figlia illegittima del signore di Pesaro, Alessandro Sforza; donna risoluta, consigliera del marito e amica di una “strega”. Papa Paolo II aveva riconosciuto la signoria dei Bentivoglio su Bologna.

Annibale divenne cavaliere per volere del re di Danimarca Cristiano I nel 1474, mentre dal 1478 divenne un assiduo frequentatore di Ferrara. Alla corte della città lo accolse benevolmente il suo signore, Ercole I d’Este che gli diede in sposa una delle sue figlie naturali. Divenne Lucrezia la moglie di Annibale: la giovane moglie da parte di madre discendeva da una famiglia nobile ma caduta in disgrazia.

24 giugno, Annibale II Bentivoglio

Le nozze si tennero nel 1487 e le celebrazioni a Bologna divennero memorabili. Il matrimonio tra i due portò alla nascita di numerosi figli. Poco tempo dopo dovette fronteggiare una rivolta nella città ordita da una famiglia nobile nemica, quella dei Malvezzi. Quello fu il preludio di tempi più avversi per la famiglia Bentivoglio. Il figlio di Alessandro VI, Cesare Borgia, aveva individuato nei possedimenti della famiglia di Annibale delle aggiunte necessarie alla costruzione del suo principato.

Cesare Borgia era allora alleato con il re di Francia Luigi XII del quale avallo aveva bisogno per costituire in centro Italia un principato, ma la famiglia Bentivoglio figurava come sua protetta. Annibale si recò di persona presso il Valentino per cercare un accordo. In realtà il pericolo della detronizzazione sembrò sfumare con la morte di papa Alessandro VI nel 1503.

24 giugno, Alessandro VI

Il vero pericolo veniva proprio dallo Stato Pontificio ancora lontano dal rinunciare al sogno di ergersi al di sopra degli oltremontani, specialmente con Giulio II. Il nuovo papa partì alla conquista del centro Italia e di Bologna da cui Annibale e l’intera famiglia dovettero scappare.

Trovarono rifugio presso Ferrara città governata dal padre di Lucrezia e in seguito lo stesso re di Francia li ospitò in quanto fuoriusciti. Luigi XII non esitò a usarli come mezzo di ricatto con il papato. Annibale cercò l’interazione diplomatica con diversi pontefici e cercò di muovere anche guerra ma tutto fu inutile. Ritiratosi a Ferrara vi morì il 24 giugno 1540.