Storia Che Passione
bunker

Disboscare e trovare inavvertitamente un bunker della Seconda Guerra Mondiale

Può capitare, talvolta, che stai lì a disboscare e ti imbatti in un bunker della Seconda Guerra Mondiale. Questo è quanto capitato nella Polonia orientale a un gruppetto di operai che si stava concentrando sul disboscare un’area per la costruzione della superstrada S17 Piaski-Hrebenne.

L’inaspettato bunker della Seconda Guerra Mondiale

bunker
Crediti foto: @Lublin Voivodeship Conservator of Monuments

A dire il vero, un precedente rilievo LiDAR, aveva effettivamente rivelato che lì c’erano delle tracce di fortificazioni relative a trincee e rifugi della Seconda Guerra Mondiale. Solo che lo studio non aveva menzionato alcun bunker nascosto nel sottobosco vicino alla cittadina di Belzec, nella contea di Tomaszow Lubelski.

Il bunker è saltato fuori, si fa per dire, solamente durante i lavori di disboscamento. I ricercatori sostengono che tale bunker afferisca alla Linea Molotov della zona fortificata di Rawa Ruska. Questo era un sistema di fortificazioni di confine costruito fra il 1940 e il 1941: andava dal Mar Baltico sino ai Monti Carpazi.

bunker seconda
Crediti foto: @Lublin Voivodeship Conservator of Monuments

Quando nel 1941 la Germania lanciò l’Operazione Barbarossa, invadendo l’Unione Sovietica, ecco che gran parte della Linea Molotov era ancora incompleta. In breve: non fu molto efficace contro l’avanzata degli eserciti dell’Asse.

Il fronte orientale fu messo in difficoltà, tanto da diventare la più costosa e grande offensiva militare della storia. All’inizio la campagna vide il successo delle truppe tedesche: riuscirono ad avanzare velocemente, causando gravi perdite ai sovietici. Ma fu un successo effimero: la combo formata dall’enormità dei territori sovietici insieme al freddo dell’inverno e ai problemi logistici di approvvigionamento bloccarono l’avanzata tedesca.

Ma torniamo al bunker. Questi misura circa 5,5 metri quadrati e sorge su una collina posizionata in maniera strategica. Da qui, infatti, si potevano colpire le truppe nemiche che percorrevano la direttiva Belzec-Lubycza Krolewska. Era composto da un unico locale che fungeva anche da rifugio difensivo per un cannone anticarro fissato su una piattaforma di cemento, un M1937 da 45 mm (53-K).

seconda guerra mondiale

Purtroppo il bunker fu in gran parte distrutto da un’esplosione, forse causata dalle truppe sovietiche in ritirata o da squadre di demolizione nel dopoguerra. Intatte solamente la facciata con la feritoia di tiro e il tetto (che però appare spostato), mentre le pareti laterali e posteriori sono gravemente danneggiate.