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tomba amico alessandro magno

La tomba del miglior amico di Alessandro Magno è davvero allineata al solstizio d’inverno?

Ci sono ricercatori che sostengo che la presunta (perché non si è certi che appartenga a lui) tomba di Efestione, il miglior amico e guardia del corpo di Alessandro Magno, sia orientata secondo il solstizio d’inverno. Ma c’è anche chi dice che il calendario degli antichi Macedoni era di tipo lunisolare.

Cosa cambia se la tomba dell’amico di Alessandro Magno segue il solstizio d’inverno?

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Crediti foto: @Konstantinos Tsakalidis

La tomba in questione, chiamata anche tomba di Kasta, monumento di Kasta o tumulo di Kasta, sorge vicino all’antica città di Anfipoli, nella Grecia settentrionale. Nel 2014 gli archeologi scavarono la camera funeraria della tomba, trovandoci dentro i resti scheletrici di almeno cinque persone.

Non si sa esattamente a chi appartenesse questa tomba, ma in molti pensano che fosse la sepoltura di Efestione, miglior amico di Alessandro Magno. Quando Efestione morì, nel 324 a.C., Alessandro Magno ne fu molto addolorato.

Comunque sia, un nuovo studio ha sfruttato il programma astronomico Stellarium, quello capace di individuare i cambiamenti delle posizioni del sole e delle stelle nel corso del tempo. In questo modo si è potuto ricreare l’aspetto del cielo attorno alla tomba nel 300 a.C.

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Crediti foto: @Demetrius Savvides

Ebbene, il progetto ha scoperto che il 21 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, la luce del sole illuminava del tutto la camera funeraria, fra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, ora locale.

Così come spiegato sulla rivista Newxus Network Journal (qui troverete lo studio completo), la luce del sole raggiunge altre parti del monumento in momenti diversi dell’anno. Per esempio, verso fine luglio, sfiora l’ingresso. In autunno, invece, la luce del sole si sposta gradualmente vicino a due sfingi scolpite. Poi passa in mezzo ad esse e illumina infine del tutto la camera funeraria durante il solstizio d’inverno.

Demetrius Savvides, principale autore dello studio e ricercatore indipendente, ha spiegato a Live Science che è possibile che dentro o vicino la tomba si svolgessero dei rituali. Secondo Savvides, inizialmente, quando costruirono la tomba, quest’ultima non aveva nessuno allineamento rispetto al solstizio. ù

Ma man mano che la costruzione andava avanti ecco che modificarono il progetto in modo da allineare la tomba con il solstizio. Forse questo serviva per simboleggiare tematiche come il “rinnovamento, la vita e l’ordine cosmico”.

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Crediti foto: @Public domain, via Wikimedia Commons

Tali tematiche, fra l’altro, si trovano anche dentro la tomba. Per esempio, vediamo un mosaico dedicato a Persefone, dea della vegetazione, dell’agricoltura e regina degli Inferi. Ma nella tomba c’è anche una possibile raffigurazione di Cibele, dea associata alla nascita e alla fertilità. Cibele fra l’altro è sposata con Attis, altro dio associato alla vegetazione, morto e resuscitato.

Savvides si è anche chiesto se la tomba di Alessandro Magno, in teoria costruita ad Alessandria, ma ancora non trovata, abbia anche essa una camera funeraria con un allineamento simile.