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La primissima multa per eccesso di velocità della storia: che record!

La primissima multa per eccesso di velocità della storia: che record!

Il 28 gennaio 1886 è un normalissimo martedì in quel di Paddock Wood, ridente villaggio situato nel Kent, Inghilterra sud-orientale. Certo, fa freddino e il cielo non promette che pioggia, d’altronde siamo al di là della Manica, cos’altro aspettarsi? Di certo non un uomo che a bordo della sua “carrozza senza cavalli” osa “sfrecciare” lungo le strade sterrate del paesino. La quiete di quel martedì così ordinario viene dunque interrotta da questo pirata della strada che sta andando ad una velocità quattro volte superiore rispetto al consentito. Un agente di polizia lo rincorre, urla al conducente di fermarsi ed effettua la prima multa per eccesso di velocità della storia. Un record di cui vorrei rendervi partecipi per quanto assurdo e divertente sia.

La primissima multa per eccesso di velocità della storia: che record!

L’uomo a bordo della sua “carrozza senza cavalli” – così definita nel verbale – si chiamava Walter Arnold. Di lui sappiamo parecchie cose. Anzitutto non era un cittadino qualunque. Nato a East Peckham, sempre nel Kent, aveva ereditato l’azienda automobilistica di famiglia, la Arnold’s motors, una delle prime a produrre veicoli motorizzati sullo stile Benz a livello nazionale.

Evidentemente in quell’uggioso dì tardo ottocentesco, il nostro Walter Arnold stava testando una delle originarie dodici autovetture prodotte in serie. Peccato che schiacciò troppo la tavoletta del gas, attirando le sgradite attenzioni di un poliziotto in bicicletta.

multa per eccesso di velocità auto Benz

Sì, perché l’agente montò in sella e seguì per qualche metro l’automobile, fino a quando non fu chiaro al povero Arnold di doversi fermare. L’ufficiale lo accusò di aver infranto la legge per ben quattro capi d’accusa:

  • Aver utilizzato una locomotiva senza cavalli su strada pubblica.
  • Aver guidato suddetta locomotiva senza accompagnatori (all’epoca per legge dovevano essere minimo due, oltre al conducente).
  • Non essersi preso la briga di esporre nome e indirizzo del conducente su una targa.
  • Infine l’accusa più bella di tutte, ovvero di aver quadruplicato il limite di velocità vigente, che era 3,2 km/h; ciò significa che Walter Arnold “sfrecciava” all’insostenibile velocità di 13 km/h!

Due giorni dopo la violazione, il 30 gennaio, Walter Arnold si dovette presentare di fronte ad una corte locale. I giudici lo riconobbero colpevole per tutti e quattro i capi d’accusa. Gli fu inflitta la prima multa per eccesso di velocità della storia, pari a 4 sterline e 7 scellini (260 sterline odierne, circa 305 euro). 10 scellini erano solo per l’eccesso di velocità.

multa per eccesso di velocità automobile primi del XX secolo

Quello stesso anno la contea del Kent rivide il codice della strada, alzando il limite ad un massimo di 22 km/h. Nessuna “carrozza senza cavalli” avrebbe potuto superare quella soglia senza incorrere in qualche sorta di sanzione. Ma il mondo del trasporto autonomo stava cambiando ad una velocità esponenziale, riducendo queste norme a direttive obsolete prima ancora dell’entrata in vigore. Walter Arnold, oltre che dell’automobile in Inghilterra, fu pioniere anche in questo: nell’infrazione.