Storia Che Passione
Foto del giorno: seminare cultura secondo Tolstoj

Foto del giorno: seminare cultura secondo Tolstoj

Fotografia di A. I. Savelyev, villaggio di Jàsnaja Poljàna, Russia, 31 gennaio 1910. Lev Tolstoj posa circondato da bambini e contadini del villaggio di Jàsnaja Poljàna all’inaugurazione della Biblioteca popolare della Società di alfabetizzazione di Mosca Pavel Dolgorukov.

Foto del giorno: seminare cultura secondo Tolstoj

Della travagliata fine di Lev Tolstoj parlai in un vecchio, anzi, vecchissimo articolo (questo se interessati) perciò cercherò di non ripetermi. È tuttavia impossibile non soffermarsi sull’attivismo sociale e culturale che contraddistinse lo scrittore russo persino nei suoi ultimi mesi di vita.

Il soggetto centrale della fotografia è tutto fuorché anonimo: vecchio nel portamento così come nell’aspetto, bardato a dovere visto il freddo che fa da quelle parti nel mese di gennaio, con una folta barba bianca, Lev Nikolàevič Tolstòj se ne sta al centro del gruppo. Intorno a lui si vedono bambini, contadini, insegnanti e membri della comunità, vestiti con indumenti invernali tradizionali, a testimonianza del coinvolgimento popolare nell’evento.

Tolstoj foto del 31 gennaio 1910

Sopra le loro teste un cartello indicativo, che recita “НАРОДНАЯ БИБЛИОТЕКА” – “BIBLIOTECA DEL POPOLO”. Appena più sotto l’indicazione dell’ente che ha contribuito, assieme allo stesso Tolstoj, a realizzare il centro culturale: la Società Moscovita per l’Alfabetizzazione.

Tolstoj fu, sin dagli anni ’60 dell’Ottocento, un attivissimo sostenitore dell’educazione popolare. Convinto che la cultura dovesse essere libera, accessibile e non imposta dallo Stato o dalla Chiesa. Stato e Chiesa che in Russia, in quella specifica Russia – perciò in un impero dove la maggior parte della popolazione firmava con una “X” e dove l’analfabetismo era endemico – si ergevano a capisaldi dell’oscurantismo. Lo scrittore russo già nel 1849 aveva fondato una scuola a Jàsnaja Poljàna, il villaggio dove trascorse gran parte della sua esistenza. Arrivò a fondarne più di 70, cercando di applicare i suoi metodi pedagogici. Fra le altre cose, criticati dalla stessa Società Moscovita per l’Alfabetizzazione nel 1872.

Tolstoj nel suo studio nel 1908

Metodi educativi innovativi che consistevano essenzialmente in un apprendimento senza coercizione, nel porre l’accento sull’esperienza diretta e sulla libertà individuale; infine su una forte attenzione all’educazione morale oltre che a quella intellettuale. In merito scrisse dei saggi popolarissimi in patria e altrove, come Chi ha bisogno di imparare a scrivere da chi: i ragazzi contadini da noi, o noi dai ragazzi contadini? o il voluminoso Abecedario, uno dei maggiori successi di Lev Tolstoj.