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tomba principe egitto

Scoperta la tomba di un principe d’Egitto a Saqqara

Il team di archeologi guidato dal dottor Zahi Hawass ha scoperto una nuova sepoltura. Si tratta della tomba di un principe d’Egitto trovata a Saqqara. Sappiamo anche il nome di questo principe: era Waser-If-Re, il figlio del faraone Userkaf, fondatore della V Dinastia egizia.

Cosa si sa della tomba del nuovo principe d’Egitto?

tomba principe egitto
Crediti foto: @Ministero del Turismo e delle Antichità

Saqqara si trova a 40 km a sud-ovest del Cairo ed è una delle necropoli più importanti di Menfi. Questo perché fungeva da luogo di sepoltura per i reali e i più importanti dignitari egizi. Un team di archeologi ha iniziato a scavare nuovamente in zona, grazie anche alla collaborazione fra il Consiglio Supremo delle Antichità e la Fondazione Zahi Hawass per l’Archeologia e il Patrimonio.

Secondo un comunicato stampa, la tomba del principe Waser-If-Re presenta una grande porta falsa. Scolpita in granito rosa, è alta 4,5 metri e larga 1,15 metri. Proprio su questa porta falsa sono incisi i geroglifici che hanno permesso di identificare il proprietario della tomba. Questi gerogilifici indicano i titoli del principe, fra i quali spiccano:

  • Principe Ereditario
  • Governatore di Buto e Nekheb
  • Scriba Reale
  • Vizir
  • Giudice
  • Sacerdote Cantore

Un curriculum niente male. La facciata orientale della tomba, invece, presenta l’ingresso secondario in granito con inciso sia il nome del principe che un cartiglio di Neferirkare, il terzo faraone della Quinta dinastia.

tomba principe
Crediti foto: @Ministero del Turismo e delle Antichità

Dentro la tomba, poi, gli archeologi hanno scoperto la presenza di 13 statue scolpite, sempre in granito rosa e poste su sedie con schienale alto. Fra di esse dovrebbero esserci delle statue che rappresentano le mogli del principe. Tuttavia, nella medesima area della tomba, sono presenti anche due figure acefale e una statua di granito nero rovesciata.

Fra le altre scoperte degne di nota, spiccano un tavolo per offerte in granito rosso (con annessi parecchi oggetti rituali) e una statua in granito nero alta 1,17 metri, raffigurante un uomo in piedi e risalente alla XXVI dinastia egizia.

tomba egiziana
Crediti foto: @Ministero del Turismo e delle Antichità

La presenza di questa statua e il cartiglio del faraone Neferirkare suggeriscono che, probabilmente, la tomba venne riciclata per altre sepolture (pratica più comuni di quanto non si pensi nell’antico Egitto).

Zahi Hawass ha poi aggiunto che, sempre nella tomba, il team ha scoperto anche un gruppetto di statue raffiguranti il faraone Djoser, sua moglie e le loro dieci figlie. L’ipotesi è che le statue, in origine, si trovassero in una camera vicino alla piramide a gradoni di Djoser, salvo poi essere traslocate nella tomba del principe Waser-If-Re durante il Periodo Tardo.