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un libro di un menestrello racconta ironia

Un libro di un menestrello del XV secolo racconta la tagliente ironia britannica e come si è evoluta

I ritrovamenti di libri antichi entusiasmano sempre molto, come è giusto che sia. Quando però un ritrovamento del libro di un menestrello rende possibile rivalutare secoli di ironia e spiegare come questa funzionava quasi 700 anni fa, emozionarsi è forse anche poco. L’articolo di oggi racconta come la comicità inglese, diretta e sfacciata anche col pubblico, ha origini molto lontane.

un libro di un menestrello racconta ironia

Chiariamo innanzitutto cosa fossero i menestrelli. Questa figura era legata ai racconti e ai canti di storie nel medioevo. Si trattava però di un giullare di grado elevato, non un saltimbanco o buffone di corte qualunque. Sembra inoltre che questi uomini non svolgessero un solo lavoro. Di giorno infatti erano dediti all’agricoltura, al commercio o ad altre occupazioni, e di notte e nei fine settimana si dedicavano alla recita di storie.

Il libro ritrovato è molto importante perché amplia di moltissimo le conoscenze che abbiamo sull’ironia di questi personaggi ed anche mostra come la fascia di storie trattate era molto ampia. Da citazioni a Chaucer ed i suoi Racconti di Canterbury, a molti altri riferimenti famosi, ma adattati alla vita quotidiana.

menestrello immagine canto

Importante è anche il filo diretto che conduce dai menestrelli alla moderna Stand-up comedy britannica. Lo stile diretto, la presa in giro del pubblico e le storie quotidiane rese fortemente ironiche, sono materiale condiviso dai due ambiti. Inoltre negli spettacoli di tali cantori venivano mescolati spesso elementi musicali e parodistici.

Si trattava di performance di elevato livello e che richiedevano una certa conoscenza e padronanza degli argomenti. Di sicuro non era un lavoro semplice ed il ruolo di menestrello comportava impegno e dedizione.

menestrello quadro volto

Il divertimento e la comicità facevano parte della vita quotidiana degli inglesi, ma non solo, già dall’epoca medievale. Sembra esserci dunque un filo rosso che unisce quella antica e particolare ironia a quella moderna, e gli studiosi sono intenti a studiarlo e a capire tutte le connessioni e le influenze tra i due generi. Così lontani nel tempo, così vicini nel modo.