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damigelle onore

Perché ai matrimoni ci portiamo dietro le damigelle d’onore?

Torniamo a parlare di matrimoni: vi siete mai chiesti perché in molti di essi ci sia la necessità di portarsi appresso a volte orde di damigelle d’onore? Non che siano presenti in tutti i matrimoni, sia ben inteso: non sono certo obbligatorie. Tuttavia questo corteo che sparge fiori a destra e a manca e che rappresenta un preludio al tanto sospirato arrivo della sposa, in realtà nasce da antiche tradizioni popolari nuziali che, nel corso del tempo, hanno cambiato di significato.

Storia ed evoluzione delle damigelle d’onore

damigelle onore

Andando indietro nella storia, i primi esempi di damigelle d’onore erano alquanto diversi da quelli a cui siamo abituati ora. Torniamo ai tempi dell’antica Roma: qui giovani ragazze non portavano fiori, bensì cospargevano il sentiero della sposa di erbe e cereali. Questo perché spargere in giro cibo durante il corteo nuziale era considerato un segno di prosperità per gli sposi. Si ricollegava parecchio al tema della fertilità. Di sicuro piccioni e volatili apprezzavano tale gesto.

Tornando ai cereali sparsi ai quattro venti, dobbiamo ricordare che la dea romana Cerere (la Demetra della mitologia greca) era associata sia all’agricoltura che alla maternità. Da qui i cereali come simbolo di fertilità.

damigelle adulte

Nel corso dei secoli, però, questa tradizione ha progressivamente cambiato aspetto e simbolismo. Pensate che nel Rinascimento alcune damigelle d’onore non usavano fiori e cereali, bensì l’aglio. Lo scopo era quello di proteggere la coppia dagli spiriti maligni. E probabilmente quello di far scappare gli invitati a causa dell’odore.

Passando in epoca elisabettiana, ecco che accanto alle classiche damigelle adulte, si unirono al corteo nuziale le bambine. In veste di damigelle, vestite di bianco, queste bambine percorrevano la navata subito prima della sposa. Questo perché rappresentavano il passato della sposa. Una volta terminati i loro compiti, le bambine si dileguavano fra il pubblico e il loro posto era preso dalla sposa adulta. Il tutto divenne dunque simbolo della trasformazione da bambina a donna.

In epoca vittoriana, le damigelle d’onore presero l’abitudine di portare lungo la navata anche corone di fiori. Queste rappresentavano le fedi nuziali della coppia ed erano simbolo dell’idea vittoriana di un amore infinito basato sul matrimonio.

damigelle bambini

Oggi? Beh, prima di tutto non è obbligatorio avere delle damigelle, anche se è un buon modo per rendere partecipi delle nozze amiche e famigliari di qualsiasi età. Inoltre la damigella non deve più essere solamente una bambina o una ragazza: anche bambini o ragazzi possono assolvere a tale funzione. Non c’è neanche limite al numero di damigelle che la sposa può portarsi appresso, quindi si evita di dover fare una scelta e lasciare fuori qualche amico o parente.

Considerate che, in alcuni casi, ultimamente anche i cani della coppia hanno iniziato ad assolvere alcune delle funzioni delle damigelle, addestrati solitamente a percorrere la navata e a portare le fedi nuziali. Questo sempre se la chiesa accetta di far entrare animali, si intende. E se il cane è addestrato ed educato bene, onde evitare che il matrimonio si trasformi in una gara a chi acchiappa per primo il cane in fuga con le fedi.